Silenzio, sul “caos sezioni elettorali”, dai candidati a Sindaco, si parlerà dopo e solo se si perde.
In questi giorni due sono gli spunti della politica siracusana, la campagna elettorale dei due candidati a sindaco e le loro rispettive giunte, e il caos elettorale causato da una serie di pasticci realizzati da alcuni presidenti di sezione. La sezione numero 1 presente al Vermexio (che serve in realtà a questo in tutte le competizioni elettorali) sta provando a capirci qualcosa e dove può, metterci delle pezze, cercando di portare a casa una conclusione più possibile di buonsenso. Verbali Bianchi e incompleti, tantissimi voti annullati, difformità tra votanti e voti, chiaramente e per fortuna la maggior parte delle sezioni è regolare ma sembrerebbe che ci siano a vario titolo una quindicina di sezioni problematiche.
La cosa che mi lascia però interdetto è che i candidati a sindaco ed i loro entourage non dicono nulla o quasi, e vi spiego il perché.
Questa è una campagna elettorale veramente al filo del fotofinish, entrambe le parti potrebbero vincere e per cui è conveniente per adesso stare zitti e vedere come va a finire la competizione. Vedrete successivamente al voto che la parte perdente incomincerà a parlare di brogli o ricorsi vari. Questa è la politica che fa schifo.
Premesso che il caos elettorale non è colpa di nessuna delle parti, chi dice questo è evidentemente in malafede, credo che si debba riformare tutto l’apparato elettorale, semplificandolo, magari mettendo a disposizione dell’elettore due schede, una per il consiglio ed una per il sindaco (troppo facile come soluzione e non ci arrivano) e semplificare tutta la parte burocratica che hanno da compilare i presidenti e segretari di una sezione, che dopo 18 ore di lavoro consecutivo umanamente possono essere portati all’errore.
Alla fine un risultato ci sarà, sembra infatti la linea della sezione 1 quella di trovare soluzioni immediate e rapide, tenendo presente che non si possono aprire le buste contenenti le schede (quelle posso essere solo aperte dal tar), per cui si cerca di individuare sempre una soluzione ragionevole e di buonsenso ma che chiaramente potrebbe essere facilmente contestabile in un eventuale ricorso a tar.
Su questo, ripeto, i sindaci tacciono e per cui li inviterei dopo le elezione di continuare a tacere.
Breve sintesi degli ultimi giorni dei due contendenti:
Paolo Fedez Reale infatti è sempre più attore, tra le ultime interpretazioni Magic Johnson e Mrs Doubtfire al mercato del mercoledì (che scommetto non ci aveva mai messo piede prima delle elezioni), dall’altra parte si è addirittura passati alla Beatificazione di San Francesco Italia, nominato santo dalla Bignardi e così sia. Ma visti i dolorini alla sciatica domani ci passo e mi faccio toccare la schiena non vedi mai che mi fa il miracolo ed evito il cortisone e medicinali vari?
Che sarebbe bello se fosse sempre campagna elettorale ed avere amministratori così vicini a noi, che ci vogliono bene. Fidatevi da giorno 25 chiuderanno i comitati e si chiuderanno nei palazzi, chiunque vinca, qualcuno però di più dell’altro. Queste tre righe tenetele a mente.
S.BELLIO