La pazza idea, Giansiracusa, candidato Sindaco di Siracusa?
E se fosse Michelangelo Giansiracusa il candidato sindaco del centro-sinistra siracusano?
Questa voce iniziava a circolare, già prima che la foto con Alessandra Furnari fosse pubblicato sui social, ed oggi diventa una possibilità reale. Chiaramente per poter ipotizzare una cosa del genere, Francesco Italia dovrebbe abdicare e rinunciare ad un eventuale secondo mandato, un po’ come face Garozzo nei sui confronti, ipotesi difficile ma non impossibile.
Giansiracusa, responsabile provinciale di Azione (sindaco di Ferla e capo di gabinetto di Francesco Italia), persona molto apprezzata e voluta bene in molti ambienti cittadini, potrebbe riuscire a riunire le molte anime del centro-sinistra siracusano. A differenza della figura di Francesco Italia che è fortemente divisiva, quella di Giansiracusa invece si muove esattamente nella direzione opposta. Infatti la sua figura riscuoterebbe attenzione in Italia Viva, in una parte importante del PD, in Lealtà e Condivisione, in alcune aree centriste o civiche in cui potrebbe rientrare anche il civico 4 di Michele Mangiafico e altre realtà locali. Resterebbe fuori Fabio Granata, che sicuramente avrebbe veti da un po’ tutti questi partiti e movimenti citati. Anche il Movimento 5 Stelle avrebbe difficoltà ad un sostegno, non tanto alla persona ma al movimento politico che rappresenta, dato che Calenda odia il 5 stelle e il 5 stelle odia Calenda, ma i grillini ci hanno insegnato che il “mai dire mai” in politica vale sempre.
Forse è fantapolitica, a poco più di un anno delle amministrativa, forse, ma le pazze idee spesso sono vincenti.
Sarebbe un bene per la città? La persona è chiaramente perbene, ma dovrebbe scrollarsi buona parte del sistema Francesco Italia per poter ever credibilità, perché far dimenticare ai cittadini gli anni bui di questo sindaco non sarà semplice. Ma se il centro-sinistra siracusano vuole aver una possibilità di vincere, questa potrebbe essere un’ottima soluzione, in alternativa il centro-destra, nel caso riuscisse a trovare un candidato di unione, questa volta avrebbe strada facile…Ma del centro-destra ne parleremo un’altra volta.
S. Bellio