Inaugurazione della sede del Meetup 5 Stelle, Siracusa Attiva in Movimento. Tanta gente ma l’assenza della Deputazione provinciale sancisce la spaccatura forse insanabile tra le due aree del Movimento a Siracusa.
L’inaugurazione della sede del Meetup Siracusa Attiva in Movimento, in via Timoleonte 31, di ieri Domenica 1 Marzo, si può sintetizzare con un’ottima affluenza di persone ma con la consacrazione ufficiale della spaccatura del Movimento 5 Stelle a Siracusa. Oltre alle tante persone intervenute, sprizzanti di coraggio anche contro il Coronavirus, vi erano il Deputato Europeo Dino Giarrusso, la Deputata regionale Jose Marano, la consigliera comunale di Catania Lidia Adorno, e gli ex Consiglieri comunali di Siracusa, Moena Scala, Chiara Ficara e Francesco Burgio. Totalmente assenti gli altri due ex consiglieri comunali, e il resto della deputazione provinciale, Stefano Zito, Filippo Scerra, Giorgio Pasqua e Paolo Ficara, tutti regolarmente ed ufficialmente inviati.
Poteva esse l’occasione della pacificazione, invece diventa l’ufficializzazione della separazione e forse prove tecniche di guerriglia.
Non entro nelle tematiche del breve dibattito, che sono quelle care in generale al Movimento 5 stelle, tra cui è stata sottolineata la mancanza di capacità di uscire nei media, in realtà mancava buona parte della stampa siracusana che sembra essere stata anche invitata. Ma voglio sottolineare l’impegno preso da parte di questo Meetup di diventare un punto di riferimento per la gente. Io ci vado sempre con i piedi di piombo e attendo al varco, perché a parole è sempre tutto troppo facile, ma verificheremo nel tempo. In un momento in cui a Siracusa tutto è allineato verso una direzione, in una sorta di Monarchia Assoluta senza dibattito consiliare e senza VERO dibattito sulle testate di informazione che si dimenticano sempre di fare domande salate ma quelle dolci le regalano come se fossero la befana.
Non credo che l’amministrazione Italia sia tutta sbagliata, non lo credo perché alcuni elementi che la compongono sono persone perbene come non credo che tutto ciò che faccia sia sbagliato ma credo che alcuni elementi in seno alla Giunta invece siano estremante pericolosi e portano alla deriva tutta la barca.
Aspetto che anche il Centro-Destra si organizzi, si coalizzi ed esca fuori da questo sottobosco di silenzio misto a complicità.
Vogliamo solo una città plurale di pensiero, una città in cui la pluralità di idee sia la forza che animi ogni iniziativa. Vogliamo una trasparenza che nei regimi totalitari ha sempre colori grigio scuro e noi oggi siamo in dittatura.
S. Bellio