Il Grande affare Nuovo Ospedale di Siracusa. CASUALMENTE dietro potrebbero esserci forti interessi economici? Leggi l’articolo.
(Questo articolo ha avuto delle leggere modifiche, un paio di ore dopo la prima stesura, a causa di approfondimenti successivi)
Premettiamo che noi non tifiamo per nessuna delle ipotesi che sono state avanzate nella scelta dell’ area in cui realizzare il nuovo ospedale di Siracusa, noi siamo per la teoria “lo facciano dove vogliono basta che lo facciano presto.”
Fatta questa dovuta premessa, in tutta questa storia onestamente troviamo che ci sia qualcosa che non quadra, troppe coincidenze CASUALI, troppe cose strane.
Noi oggi, evidenzieremo i nostri dubbi, naturalmente sperando che il tempo ci dia torto.
Dopo 30 anni in cui i vari consigli comunali di Siracusa che si sono susseguiti avevano individuato l’area alla Pizzuta per la realizzazione del nuovo ospedale, tutti confermando questa come l’area migliore, non ultimo un consiglio comunale di qualche mese fa, improvvisamente e CASUALMENTE la Regione Siciliana si sveglia e dice “vogliamo farvi l’ospedale ma non ci piace l’area che avete scelto” e lo dice all’unisono con l’ASP, quest’ultima per anni aveva invece espresso sempre gradimento per quell’area. L’ ASP nomina un perito che in alcuni mesi svolge una relazione nella quale individua 4 area dove poter far nascere il nuovo ospedale e CASUALMENTE quella della Pizzuta arriva all’ultimo posto, per questo perito tra tutte è la peggiore. Al primo posto CASUALMENTE spunta un’area di TREMILIA, tutti vantaggi e costi di esproprio minori (tenete presente che una parte dei soldi dell’esproprio della Pizzuta avrebbero fatto cassa per il comune in quanto una parte di quell’area è comunale, è chiaro che in quel caso non ci avrebbe guadagnato nessun privato tranne che la popolazione). Descriviamo l’area messa al primo posto dalla perizia del consulente ASP, da questa descrizione fatta da Luca Signorelli in un articolo di SiracusaNews :
“Contrada Tremilia: a circa 700 metri dall’incrocio con via Lorenzo Bandini, delimitata a Nord dalla Sp 77 e a Est, Sud e Ovest da strade poderali; 204 mila Mq. Valutazione 81,5 su 100. Tempi di percorrenza: 5-13 minuti
È indubbiamente l’area preferita nello studio. L’accessibilità̀ per gli utenti provenienti da altri Comuni e dal centro abitato è buona ed è un punto di forza anche nella connessione dell’eventuale nuovo ospedale con la rete ospedaliera esistente nel sud est della Sicilia. L’area può essere raggiunta partendo dalla Stazione in circa 7 minuti in auto, 13 da Ortigia o percorrendo la SP 77 per venire da Città Giardino in circa 8 minuti. La realizzazione di tutti i servizi previsti sarebbe di facile attuazione considerandone la notevole superficie (tenendo conto della disponibilità̀ di altri terreni confinanti, con stessa destinazione e solo momentaneamente non presi in considerazione) che permetterebbe di realizzare eventualmente in futuro altre strutture sanitarie specializzate, se necessarie, dando il via alla formazione di un vero e proprio polo di rilevanza territoriale, oltre a essere strategica la vicinanza col futuro campo della Protezione Civile. Le strutture per l’elisoccorso potrebbero essere agevolmente previste e poco impattanti e la collocazione dell’area appare favorevole anche dal punto di vista della qualità ambientale e dell’urbanità, con una visuale prevalente orientata verso le Mura Dionigiane. Costo di esproprio: 5,1 milioni di euro.”
Tutto bello, ma da qui partono altri CASUALMENTE.
CASUALMENTE sembrerebbe che su quell’area ci potrebbe essere un vincolo della soprintendenza e che in ogni caso la zona potrebbe riservare enorme criticità da questo punto di vista e nella relazione non si fa menzione a queste ipotesi, inoltre una buona parte dello stesso non può essere modificato perché ricade nel NEO Parco Archeologico ( se questa cosa fosse confermata una tiratina d’orecchie al consulente che non l’ha nemmeno considerata).
CASUALMENTE sembrerebbe che i terreni in questione siano in gestione con un contratto di locazione di 24 anni e il gestore CASUALMENTE è in rapporti di parentela con un consigliere comunale.
CASUALMENTE questi terreni sembrerebbero essere di proprietà di una famiglia che gestisce uno dei più grandi alberghi cittadini, uno di quelli VIP.
CASUALMENTE questi terreni, sono stati incolti per qualche tempo, adesso invece sembrerebbe che siano rinati anche grazie alla locazione, CASUALMENTE poi si scopre che in caso di esproprio un terreno sotto coltura ha un valore maggiore di un terreno che non veniva utilizzato.
Noi sul termine CASUALMENTE potremmo scrivere ancora molto ma per adesso ci fermiamo qui, il caso è un fenomeno strano rende tutti innocenti ma nello stesso tutti probabili colpevoli. A volte è solo colpa del CASO.
Anche perché CASUALMENTE abbiamo un capo di Gabinetto che è anche Sindaco di Ferla che CASUALMENTE come tutta la zona montana non voleva l’ospedale alla Pizzuta (forse anche legittimamente) e forse CASUALMENTE pensiamo che chi diceva che potevano nascere dei conflitti di interesse non aveva poi così tanto torto.
CASUALMENTE terminiamo questo articolo che CASUALMENTE vi ha messo qualche “pulici na testa” , e spesso i “pulici” ti portano a grattare così tanto che gratta oggi e gratta domani magari qualcuno scaverà così tanto da vedere anche dove noi (forse) non siamo riusciti a vedere, sempre CASUALMENTE.
S. BELLIO