Sito Film Commission e Museo del Cinema Comunale, il paraculo e il culo di Granata. Dentro l’articolo tutte le notizie.

Granata il nostro Odi et Amo, della giunta Italia, l’unico politico della giunta Italia, l’unico insieme alla Furnari a prendere la sufficienza in questi mesi di amministrazione, quello che noi abbiamo anche definito Granocchio per la sua naturale vocazione a  dire ogni tanto qualche minchiata e qualche bugia, è più forte di lui, credo che ci provi a controllarla questa cosa ma non ci riesce. Lo abbiamo anche definito venditore di fumo, che a volte viene letta come un male, come una cosa brutta, ma quando qualcuno come lui, senza un vero bilancio cerca di fare qualcosa ugualmente, io la vedo in maniera diversa. Mi ricorda le massaie di campagna di 50-60 anni fa che dovevano sfamare i figli e per cena qualcosa apparecchiavano sempre pur non avendo molto e spesso quasi nulla.

Culo e paraculo.

Paraculo perché per liberarsi dalla nostra morsa che da 6 mesi lo stressiamo per l’inesistenza sul campo della Film Commission e del fatto di quel sito misterioso e di quei 10 mila euro ancora più misteriosi che alla fine non si è capito che fine abbiano fatto, lui senza avere soldi in cassa (ancora ci devono spiegare dove sono quei 10 mila euro bloccati fino a gennaio 2019), decide di fare qualcosa, almeno per mettere una pezza al tutto. Per cui incarica la società che gestisce l’informatizzazione del comune di Siracusa, di creare all’interno del sito del comune una pagina che parlasse di film Commission. È quasi nulla rispetto a quello che avevamo chiesto, ma meglio di niente. Ci accontentiamo per adesso, premiamo la buona volontà, ma quei 10 mila euro vogliamo sapere sempre che fine faranno. Aspettiamo chiaramente di visualizzare questa pagina o più pagine che parleranno di Film Commission e di capire a che punto sta tutta la struttura Film Commission di Siracusa. Teniamo molto d’occhio questa cosa e gli staremo col fiato sul collo. È COMUNQUE SE VERAMENTE QUESTA SPECIE di pagina/e nel SITO del Comune AVRÀ VITA, NOI DI SIRACUSANDONEWS UN PICCOLO MERITO CE LO AUTO PRENDIAMO.

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http://www.siracusandonews.it/?s=film+commission

http://www.siracusandonews.it/2019/03/27/leggete-bene-questo-articolo-e-capirete-tante-cose-per-una-volta-non-commentate-il-titolo-o-la-copertina/

Culo. Sapete perché ha culo Fabio Granata, perché sembrerebbe che esista una trattativa tra la famiglia Romeo e l’amministrazione comunale con in prima linea Granata, per la cessione a titolo gratuito di tutto ciò che è contenuto nel museo del cinema di Siracusa di Via Alagona. Sembrerebbe infatti che il palazzo Corpaci dove risiede il museo sia stato venduto e per cui tutto il contenuto dovrà a breve essere tirato fuori. La famiglia Romeo proprietaria del museo sembrerebbe volerlo donare al comune di Siracusa a condizione che questo crei un museo pubblico a gestione comunale. Lo spazio espositivo dell’attuale museo del cinema è di oltre 2000 Mq, in cui si possono ammirare apparecchi cinematografici, attrezzature, cimeli, manifesti di film e rassegne cinematografiche, libri e riviste. Un museo unico nel suo genere nel sud Italia. PROBLEMA DELL’ AMMINISTRAZIONE: “ma dove cavolo mettiamo tutto questo materiale? Trovare una location adatta, sembrerebbe questo il problema che non fa partire la cosa. Ma se cercano bene qualche location libera la trovano tipo Palazzo Impellizzeri, tranne che abbiano altri progetti fantasmagorici per quella struttura. NATURALMENTE SE LA COSA ANDRA’ IN PORTO NON VEDO L’ORA DI VEDERE E SENTIRE GRANATA PAVONEGGIARSI DI UNA COSA IN CUI LUI NON C’ENTRA NULLA TRANNE IL FATTO DI ESSERSI TROVATO ASSESSORE IN QUEL PRECISO MOMENTO, PERO’ SARA’ BELLO UGUALMENTE. Se invece la cosa non si farà qualcuno dovrà spiegarci il perché.

Non posso finire questo articolo senza parlare di Caravaggio. A noi onestamente poco importa sapere se è quello di Cleveland o quello di un privato più o meno originale, o quello di mia nonna in cantina, a noi basta che si dica sempre la verità e ricordarsi che  quando si sbaglia, dire “scusate ho detto una cazzata” viene apprezzato sempre da tutti. Per cui godiamoci questa sepoltura di Sant’Andrea che noi la guarderemo come originale perché chi ne capisce più di noi ci spiegherà così, anche se qualcun altro che ne capisce più di noi magari non è d’accordo, ma chi se ne frega. Granocchio dire ogni tanto “ho detto una cazzata” è anche liberatorio e magari spunta un uccellino e accorcia il naso.

 

Nel video qui sotto potete apprezzare le bellezze del museo del cinema di Siracusa.

 

S. Bellio