Italia dopo la bocciatura sull’aumento Tari in aula consiliare pensa alla nuova Giunta per trovare un equilibrio stabile. Due soli ingressi fra 2 mesi o grande rimpasto?

Eravamo quattro amici al bar
che volevano cambiare il mondo…

si parlava con profondità di anarchia e di libertà
tra un bicchier di coca ed un caffè
tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi farò.

Il tempo passa, e il mondo ha cambiato loro. Il rimpasto è sempre più vicino e qualche testa salterà aldilà della fortunosa delibera regionale che regala altri due assessori a Siracusa (cosa che adesso si può fare ma non è  obbligatoria). Certo capire come si giustificheranno altri due stipendi, dopo aver chiesto l’aumento della Tari diventerebbe complicato, ma vedremo. In ogni caso per l’aumento della quota assessoriale passeranno almeno altri  2 mesi. Francescone nostro deciderà  di tagliare qualche testa subito o ormai aspetterà almeno 3 mesetti per vedere come andrà a finire il ricorso dell’avvocato Reale al TAR? Una cosa dopo il voto di sabato in aula l’ha capita, che ha bisogno di una maggioranza in consiglio. Due soli voti favorevoli è una chiara sconfitta politica senza via di scampo, gli hanno votato contro anche i suoi fedelissimi, gli unici due che hanno votato a favore erano suoi di adozione in quanto provenienti dalla lista del vicesindaco Randazzo ( Gradenigo e Gentile).

Pensiamo che questa volta lo abbia capito. Tra le voci che girano si parla anche di un ritorno in giunta dell’ex sindaco Giancarlo Garozzo, ma NOI LO ESCLUDIAMO (mai dire mai nella vita) ma crediamo che  in questo momento sia oltre la fantapolitica. Nomi sia in entrata che in uscita ce ne sono tanti, ma bisognerà capire se il sindaco si limiterà ad aggiungere altri due posti o vorrà anche togliere un paio di elementi da questa giunta. Su questo credo che non abbia le idee chiare nemmeno lui. Se non cambierà nessuno evidentemente riterrà che tutti gli assessori abbiamo fatto il loro dovere. Noi crediamo che non è così. Ma ormai facciamo finta di nulla, tanto è  tempo perso, siamo demoralizzati.

In uscita quelli “coi pedi freddi” sono Moschella e Genovese, coi piedi freddini Lo Iacono detto il ragioniere, secondo noi ha recuperato posizioni nella vetta dei piedi caldi Granata, Italia non lo sostituirà  perché ha capito che è l’unico che  ha due collegamenti regionali e ha una visone delle cose chiara, un politico in giunta almeno ci vuole, poi tutti sanno il mio “odi et amo” per Granata, ma questo poco importa. Il resto della giunta credo che abbia i piedi abbastanza caldi.

In entrata non faccio nomi, per evitare di bruciarli. Nel centro sinistra grandi movimenti vecchi e nuovi. Qualcuno nel centro-destra ha anche acceso i motori e le quattro frecce, un nostro vecchio articolo sul rimpasto che si doveva fare ad inizio anno ha ancora validità. Abbiamo escluso Garozzo, per il resto tutto è possibile, anche Siracusando in giunta, no quello no, quasi tutto è possibile.

S. BELLIO

IL PICCHIO