Nel rispetto del pensiero di tutti, ma oltre ogni schema di pensiero. LIBERI
La libertà di pensiero, quella vera, quella che non è pagata da nessuno per essere tale è difficilmente comprensibile in un’epoca in cui o sei bianco o sei nero, o sei buonista e comunista o sei populista grillino-leghista o sei populista-razzista e sei fascisto-leghista.
E’ bello però leggere nei commenti social come ti percepisce la gente che legge un singolo pezzo che scrivi, non gli importa approfondire chi sei, chi sono, giudica quello.
Noi siamo stati Comunisti e buonisti perché abbiamo difeso i diritti del mondo LGBT, perché abbiamo difeso i diritti di chi non deve morire in mare, perché abbiamo pensato che esista un diritto universale di umanità.
Siamo stati considerati Pro Francesco Italia perché in campagna elettorale prendevamo più in giro Reale che Italia, ma era solo perché quella campagna elettorale di Reale (persona perbene) era più ricca di spunti comici e di qualche lista che si poteva evitare di tirarsi dentro.
Siamo stati considerati di destra quando abbiamo criticato alcune scelte scellerate di questa amministrazione su molti aspetti cittadini, per cui il sillogismo Contro Francesco Italia (cosa che non è vera) per cui di Destra (altra cosa altrettanto non vera).
Siamo stati considerati vicino a Granata e poi contro Granata, in realtà è Granata che è confuso e fa confondere tutti, noi compresi. Stima per il personaggio politico e per le palle che a volte dimostra di avere, meno stima per l’uomo in generale che non ci piace, lo riteniamo bugiardo e Granocchio gli si appiccica perfetto.
Siamo stati considerati anche leghisti, quando abbiamo deciso di sostenere la lotta del movimento MDM del mantenimento diretto, dopo aver visto padri disperati e usati come bancomat a vita, aldilà di chi la proponga è una lotta che va perseguita.
Qualcuno ad un certo punto ci ha scritto che eravamo Grillini, ma dieci minuti dopo rileggendosi tante cosine nostre ha detto che eravamo antigrillini e inviandogli altri articoli ha concluso dicendo: “non lo so che siete”.
E se ammettessimo il nostro lato leggermente Islamofobico sicuramente per molti saremmo di Casapaund.
In realtà esiste una cosa che si chiama libertà di pensiero, che non può essere intrappolata in nessun contenitore, la libertà non si contiene, la libertà è tale perché ha le ali e tutto ciò che ha le ali non può essere schematizzato o contenuto in nulla.
Non siamo Buonisti ma Buonsensisti sì, non siamo Populisti ma Popolani sì.
Il buonsenso è quella cosa che ormai sembra aver abbandonato tutti i governatori del mondo non solo quelli Italiani e il popolano è colui che ha una saggezza contadina aperta, sveglia, furba, salutare difficilmente corruttibile. Ebbene sì, siamo Buonsensisti e Popolani ma soprattutto liberi e con le ali voliamo alto, per cui né a destra né a sinistra ma in alto. Con un unico obiettivo essere orgogliosi di essere umani, europei, italiani, siciliani e soprattutto SIRACUSANI.
S. BELLIO