E il Mastello dove lo metto? Alcune domande che rivolgiamo all’amministrazione sui Mastelli.
E il MASTELLO dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto,
Non c’e’ posto per carita’.
Abbiamo sostituito la parola mastello a vecchietto, da una vecchia canzone di Domenico Modugno (ammettilo l’hai pure cantata in mente), per provare a sorridere un po’ su questa faccenda un po’ troppo confusionaria.
Per alcuni condomini, quello dei mastelli non rappresenta nessun problema, nei condomini infatti in cui vi è un cortile meglio se aperto la soluzione è semplice, nei condomini coi cortili chiusi invece o i mastelli si mettono a ridosso dell’ingresso del cancello in cui solitamene c’è sempre uno slargo, oppure qualcuno del condominio di volta in volta uscirà la sera il mastello di turno.
Il vero problema nasce per quei condomini, e sono tantissimi, che non hanno cortili, e hanno l’ingresso su delle strade passanti e spesso principali, cosa fare in questi casi?
Le soluzioni adottate sembrano oggettivamente molto casarecce e sbrigative, e in realtà non tengono conto di problematiche connesse.
I mastelli si stanno posizionando in questi casi, o sulla careggiata della strada sotto il marciapiede, o addirittura sopra i marciapiedi. Queste sono le domande che ci poniamo e che si pone buona parte della gente comune.
I mastelli sulla carreggiata:
- Occupano suolo pubblico, i condomini dovranno pagare qualche tassa?
- Tolgono spazio ai posteggi, in certe zone potrebbero creare un notevole caos
- Nelle vie principali, nel giorno della pulizia strade notturno, in cui i residenti non possono posteggiare le loro automobili (Zona rimozione) per permettere la pulitura con il mezzo apposito, chi dovrà togliere questi mastelli? E dove porli?
I mastelli sui marciapiedi:
- Occupano suolo pubblico, i condomini dovranno pagare qualche tassa?
- Si sono tenuti in conto gli spazi necessari per il passaggio delle sedie a rotelle dei portatori di Handicap? Come sembra dalla foto no.
Inoltre si è fatta in generale una ricerca e uno studio sull’impatto visivo per certe zone della città che non sono per forza Ortigia, ma in cui esiste ugualmente un flusso turistico?
Tutto quello che abbiamo scritto non rappresenta un atto di accusa per l’amministrazione, ma in alcuni casi dei consigli ed in altri uno spronarli a trovare soluzioni in tempi rapidi.
Capiamo che quando si attua una rivoluzione così radicale, non avere problemi è impossibile e tutti ci dovremo piano piano abituare, dai cittadini alle istituzioni.
Vi esortiamo laddove invece delle risposte alle nostre domande già ci siano, di fornircele, ne prenderemo atto con piacere.
Ora continuate a canticchiare… E il MASTELLO dove lo metto, Dove lo metto non si sa, Mi dispiace ma non c’e’ posto, Non c’e’ posto per carita’… (i più giovani andatela ad ascoltare su youtube)
S.BELLIO