Il Piccolo Panda vince in Tribunale ed ottiene il dissequestro. La Vergogna del Sindaco Italia che da oltre 10 mesi non si chiede come mangiano i suoi 500 cani.
Questa vicende è triste e viscida. Il Piccolo Panda ottiene da una sentenza del tribunale non solo il dissequestro ma anche la riconsegna della struttura, dimostrando che il sequestro era stato un grave torto. In realtà di fatto è sembrato un sequestro all’italiana, veramente uno strano sequestro, dato il fatto che poi nessuno è venuto mai a rivendicarlo veramente, compreso il comune, ed i gestori, con una decisone successiva della procura che glielo ha permesso, nelle more di un passaggio di consegne mai avvenuto, sono stai praticamente costretti a rimanere per non fare morire di fame i cani.
Il comune, di fatto, da oltre 10 mesi, non da soldi più ai gestori, con una iniziativa concordata tra dirigenti, sindaco e l’allora assessore al randagismo Fabio Granata, giustificandosi anche con il sequestro, in tutto questo tempo però, non solo se ne fregava di come questi cani sopravvivessero, ma in questi 10 mesi in continuazione gliene portava altri. Per cui da un lato non li riconosceva, dall’altro pretendeva che si prendessero cura dei cani, 5oo cani, a proprie spese, aggregandogli periodicamente SEMPRE nuovi cani.
Caro Sindaco ma ti sei mai interessato di come stavano i TOUI CANI? Tu che ti senti vicino agli ultimi, a parole, tu che sei stato paragonato a San Francesco, ma non ti vergoni un po’?
Perché molti non sanno che i cani randagi che vengono censiti e affidati alle strutture sono di proprietà comunale e per cui il Sindaco ne ha la responsabilità. I cani oltre al cibo hanno bisogno di cure, di essere seguiti e la struttura, a proprie spese con la sua gestione, massacrandosi e indebitandosi, ha gestito la situazione senza che il Sindaco si sia mai posto il problema di come facciano 500 cani a sopravvivere senza finanziamenti.
Questo è amore per gli animali? Vergogna.
La struttura, oggi, basta andarla a visitare, è oggettivamente , una struttura di ottimo livello, compatibilmente per come può essere un canile. Si effettuano continuamente adozioni. Questo ha svegliato gli appetiti di qualcuno?
Tante domande nascono pensando male, ma noi siamo buoni e male non vogliamo pensare, a noi quello che importa è che il comune paghi e mantenga i propri cani, senza scuse, almeno fino a nuovo bando che preveda una nuova assegnazione.
Caro Sindaco, caro Nuovo assessore Burti e caro dirigente Migliore, crediamo che esista un limite alla decenza che il comune ha raggiunto. I cani sono Vostri e qualcuno ha pagato a proprie spese da 10 mesi per mantenerVeli, provvedete immediatamente alla risoluzione del problema, dobbiamo per forza fare intervenire le trasmissioni che vi “sbuttanano” come Striscia la Notizia, Reporter o Le Iene, per farvi prendere le vostre responsabilità? Anche perché lì poi diventa tutto imprevedibile e potrebbe uscire fuori di tutto, che ne dite, fate i bravi.
S. BELLIO