La vergogna di questi due parcheggi è lo specchio di quest’Amministrazione. Siracusa, città dell’incapacità cosmica.
Questa vicenda è lo specchio di questa amministrazione. Una giunta, quella guidata da Francesco Italia, in molti elementi impreparata, codarda, poco umile, che evidenzia limiti anche di buonsenso. La guida un Sindaco che ha deluso tutte le aspettative. Ma parliamo di questi parcheggi.
L’assessorA Fontana, con l’avallo del sindaco, decide di eliminare il parcometro a tempo, del parcheggio Talete e quello del Molo Sant’Antonio, per togliere anche le sbarre, il parcheggio si pagherà con il Gratta e sosta o con l’App Easy Park.
Finite le scuse degli atti vandalici, perché scarsi non abbiamo solo gli amministratori ma anche tanti cittadini, ma le file di questa estate nulla avevano a che fare con i vandali, e allora cosa pensano di fare? Tornare ai mitici anni 90.
Tutto questo perché non sono in grado di fare funzionare il sistema dei parchimetri. Ma possiamo subire tutto questo? Per cui invece di migliorare quel sistema, lo elimini? Invece di allinearci alle altre città turistiche , vedi Taormina, noi facciamo dieci passi indietro? Sono stato a Taormina un centinaio di volte, per lavoro o per piacere, non mi è mai capitato di trovare il sistema parcheggi fuori uso, sono loro dei Marziani o siamo noi degli Asini?
Mi spieghi l’assessorA o il sindaco o chiunque dotato di un minimo di capacità razionale, se è normale che un turista debba girovagare alla ricerca di un biglietto durante il giorno? Ma ancora peggio, come farà un turista che vuole parcheggiare a trovare i biglietti alle 21 o alle 22 o alle 23 ? Spiegatemelo perché io non ci arrivo. Quante possibilità ci potranno essere, inoltre, di vedere girare qualche posteggiatore abusivo esattamente come al Teatro Greco?
Questa vicenda è lo specchio di questa amministrazione, e parliamo di cose semplici, di cose che nelle altre città ormai le danno per scontate, le considerano banali, e invece noi restiamo una città turistica che non riesce ad andare OLTRE al nulla.
I sostenitori di questa amministrazione sono sempre meno, e sono facilmente individuabili, in parenti , amici stretti, gente che è stata in qualche modo favorita (fino a prova contraria lecitamente) o che aspetta qualche avanzo come i cagnolini aspettano ai piedi del tavolo, qualcuno probabilmente aspetta qualcosa di più, per il resto nessuno può apprezzare il nulla, il vuoto cosmico.
Non sono in grado di fare funzionare due parcheggi, ma cosa pretendiamo che siano in grado di guidare un’intera città? Ma la cosa che più indispone è la totale supponenza. Non c’è peggio di uno scarso supponente… Ecco questo sono…sono un gruppo di falsi scienziati supponenti che non riescono a fare funzionare due parcheggi …
S. Bellio