I tre dubbi più importanti della sentenza del TAR che tutti non sanno a chi chiedere. Città Manicomio. LEGGI ARTICOLO.

La sentenza del Tar è chiara solo in un aspetto, si dovrà rivotare in 9 sezioni. Per il resto tutto rimane in aria.

TUTTI I DUBBI DELLA SENTENZA

1) Se il risultato dopo lo scrutinio delle 9 sezioni, vedesse Francesco Italia ancora al secondo posto e se Ezechia Paolo Reale non arrivasse al 40% , si dovrà ugualmente passare dal Ballottaggio o si dovrebbe considerare valido il Ballottaggio precedente?

Questa oggi è la domanda più importante a cui si cerca di dare una risposta. Capirete che questo passaggio è fondamentale. Infatti in 9 sezioni , tutto potrà accadere , ma difficilmente Reale potrà raggiungere il 40% (difficile ma non impossibile) come difficile che la Russoniello superi Francesco Italia (difficile ma non impossibile) , per cui il panorama che all’indomani potremmo trovarci davanti, molto probabilmente potrebbe essere lo stesso di 18 mesi fa e cioè Reale primo (senza raggiungimento del 40%) e Italia secondo. A questo punto le due teorie.

L’ area Italia ritiene che in base al principio  di “tutela del favor voti”  e forti di una sentenza del Tar  su un caso simile, ma su due sezioni, a Rosolini, che specificava chiaramente la cosa, in caso di Ballottaggio Italia-Reale, non si tornerebbe a votare ma sarebbe valido il ballottaggio di 18 mesi fa e la conseguente vittoria di Italia.

L’area Reale (non Reale che invece è cauto in tal senso), ribatte a questa teoria, spiegando che ogni sentenza ha una sua logica e una sua storia e che il Ballottaggio sarebbe invece da rivotare in quanto molto probabilmente non ci sarebbero più gli stessi apparentamenti. In sintesi, ipotizzando che anche  uno solo dei partiti precedentemente proclamati  adesso non arrivasse al 5% ed un altro precedentemente escluso invece sì, ed ipotizzando che dopo quel primo turno potrebbero cambiare le alleanze di coalizione (ufficiali) di fatto non sarebbe la stessa competizione. In sintesi, se cambiasse anche uno solo dei fattori questo farebbe cambiare di fatto tutto.

Due teorie valide ed entrambi logiche, ma il dubbio più grande sarà capire chi debba dettare le linee guida di tutto questo. Il TAR non si è espresso in tal senso e resta tutto per cui un mistero. Nessuno sa a chi chiedere, l’unica speranza resterebbe il CGA che in una nuova sentenza (che potrebbe anche ribaltare tutto in ogni direzione) potrebbe in quella occasione fare chiarezza.

 2) Il consiglio comunale risuscita veramente?

Sembrerebbe di sì, ma qualche dubbio rimane. La domanda è se resteranno validi tutti gli atti compiuti dal vecchio consiglio comunale, perché non dovrebbe rimanere valida la delibera che di fatto faceva decadere il consiglio? In realtà anche questa domanda ha una sua logica, aldilà del fatto che molto probabilmente il nuovo consiglio comunale sarà diverso in alcuni nomi e forse partiti che lo comporranno. Paradossalmente per esempio se Amo Siracusa , che era apparentata con Reale ma adesso è con il sindaco Italia non prendesse il 5% , Italia potrebbe prendere il premio di maggioranza  e questa sentenza sarebbe di fatto un favore ad Italia, stesso ragionamento vale chiaramente per altri partiti che sono a ridosso del 5%.  Ma anche a questa domanda allo stato attuale non esiste soggetto a cui chiedere. Inoltre ricordando il caso Ansaldi, la sua ineleggibilità sarebbe sanata in automatico in quanto i tempi delle dimissioni dall’Area Marina Protetta sono abbondantemente superati ?

3) Gli assessori nominati in prima battuta ( quattro ciascuno) dovranno essere gli stessi o si potranno cambiare e/o aumentare di numero?

Qui rientriamo nel paradosso. Gaetano Cutrufo era nominato tra i quattro assessori nella giunta Reale. Adesso il suo movimento si è schierato apertamente con Italia, è normale questa cosa? Si potrà sostituire? Il numero degli assessori da designare potrà essere aumentato in virtù di una delibera regionale che per Siracusa ha previsto l’aumento di due unità? Chiaramente nemmeno a questa domanda vi è una risposta.

Il manicomio Siracusa è servito. Abbiamo selezionato questi tre dubbi ma in realtà la situazione di punti di domanda ne prevede molti di più, ma forse questi tre sono i più importanti. Come ha fatto il TAR ad emettere una sentenza così invasiva senza spiegarne le modalità ? Sembra come un medico che ti prescrive una medicina senza spiegarti i metodi di assunzione.

Forse in una città impazzita una sentenza normale sarebbe sembrata stonata e noi siracusani alla coerenza ci teniamo. Il virus della pazzia ha contagiato tutti, compreso te che leggi, a tal punto che noi che un po’ pazzi lo siamo sempre stati siamo diventati i più normali e questa cosa non ci piace.

S. BELLIO