IO C’ERO e vi racconto cos’è successo veramente, senza filtri.

Un giorno, quando sarò vecchio, immagino la scena dei miei nipoti, in una lunga sera d’estate che mi chiedono: “raccontaci ancora di quella volta in cui 32 SCIENZIATI, si sono suicidati perché non sapevano contare”.

Quello che è successo ieri in consiglio comunale è un misto di presunzione, ingenuità e fantascienza.

Partiamo dalla considerazione personale che questa legge è idiota. Un consiglio comunale che vota contro il Bilancio e decade non ha senso soprattutto se decade ma non fa decadere il sindaco e la Giunta, perché obbliga in un certo senso i consiglieri a votare anche Bilanci ballerini. Detto questo, la legge è legge, per cui va rispettata.

Ieri sera, vado al consiglio comunale con la consapevolezza di una serata abbastanza noiosa, in cui il canovaccio prevedeva una breve discussione e poi, prima o durante la votazione del bilancio sarebbe dovuto cadere il numero legale per venire spostato tutto l’indomani con un quorum di votazione più basso. In questo clima abbastanza prevedibile e stagnante, mi diverto a fotografare i piedi di ignari consiglieri comunali con delle calze improponibili facendo partire in diretta un gioco a quiz (chi segue la nostra pagina facebook sa di cosa parlo). Tutto andavo a pensare tranne che questa serata sarebbe stata il preludio di un suicidio di massa.

Riassumo velocemente la cronaca, si discute il Bilancio, vari interventi di consiglieri, Castagnino, Reale, Vinci ed altri, che di base criticano anche ferocemente il Bilancio, e alla fine anche del dirigente Giannì. Si passa al voto. Le opposizioni votano contro il bilancio, arrivando ad 11 voti (qualcuno dei presenti anche in quelle file nel frattempo non vota uscendo dall’aula), i consiglieri governativi invece lasciano l’aula con l’intento di fare cadere il numero legale, ma per non farla sporca alcuni restano (cinque) e votano per l’approvazione, a questi da aggiungere il presidente Moena Scala (che per la cronaca vota per l’astensione). Risultato finale sbagliano a contarsi e alla fine invece di 16 risultano 17, votazione valida, bilancio bocciato e tranne colpi di scena trovando escamotage imbarazzanti, il consiglio dovrebbe sciogliersi e le sue veci le dovrebbe fare un commissario. Il sindaco Italia e la giunta restano. Italia sovrano con pieni poteri che manco Salvini poteva sperare di più.

Considerazioni

Italia che non era presente indiscrezioni ci dicono aver festeggiato fino a tarda notte. I consiglieri erano devastati, tutti. Increduli e scioccati per la sciocchezza fatta. Tutti, destra e sinistra. Oggi qualcuno proverà a dire altro ma fidatevi di chi era presente. Noi di Siracusando scioccati più di loro, nella mia testa un solo assillo “ci saranno 32 personaggi in meno da prendere per il culo” ed è tanta roba, significa che mi dovrò concentrare maggiormente con il sindaco e la giunta e che palle. Ma mi mancheranno anche i consigli comunali, che al di là delle prese in giro sono un momento di democrazia partecipata che difficilmente può essere sostituita da un commissario. Infine, anche una triste considerazione, ma ci potevamo veramente fidare di 32 consiglieri che non sanno contare fino a 16? Ed ecco il pallottoliere della locandina.

NELLA NOTTE è successo di tutto.

Sono stati chiamati tutti i giuristi del mondo, tutti i funzionari del mondo, tutti coloro che capiscono di diritto amministrativo per cercare una soluzione per salvarsi. Ci stanno studiando. Ci stanno provando. Ci perderanno la faccia al di là di quello che diranno. Una consigliera in aula ha pure rinnegato il suo voto dicendo “io non c’ero e se ci fossi stata non sapevo quello che facevo, ho detto sì esco e non sì inteso come voto”, un tentativo pietoso di salvarsi a cui la Dottoressa Danila Costa, segretario generale non è cascata. CI STANNO PROVANDO A SALVARSI, A TROVARE UN CAVILLO O UNA SOLUZIONE PER NON FARE DECADERE IL CONSIGLIO. Non penso ci riusciranno ma se ci riuscissero si aprirebbe un capitolo pietoso.

Alcuni consiglieri non si meritano questa fine ingloriosa perché hanno svolto il loro mandato con scrupolo e con il cuore, ma di altri non ne sentiremo la mancanza. SEMPRE CHE NON RIUSCIRANNO A TROVARE una soluzione FARLOCCA per salvarsi il deretano.

S. BELLIO