SCANDALOSO. A Siracusa 13 partiti su 19 dichiarano che hanno speso ZERO EURO alle ultime amministrative
Quello che scriveremo oggi non è certamente un argomento facile da spiegare ai cittadini, ma ci proveremo.
In ogni campagna elettorale, comprese le amministrative,ogni partito o movimento che partecipa alla competizione politica deve a fine tornata elettorale presentare alla Corte dei Conti un resoconto sia sulle entrate che sulle uscite che ha sostenuto. Questa non è una cosa facoltativa ma è un obbligo. Ed ecco che scopriamo che alle ultime elezioni amministrative 13 liste, per cui 13 partiti, dichiarano di non avere speso nulla per la campagna elettorale, dichiarano di avere speso ZERO, nemmeno un euro, ZERO. Per cui cari concittadini essendo che la politica ha questi costi è chiaro che alle prossime amministrative vi consiglio di farvi un partito, è tutto gratis. Nelle schede sotto trovate elencati questi partiti.
TREDICI partiti su 19 , hanno speso ZERO. Da notare i due partiti dell’assessore alla Trasparenza Fabio Granata, il Movimento 5 Stelle che dovrebbe essere anche quello un partito della trasparenza, e poi tutti gli altri da destra a sinistra senza distinzione, in queste cose non vi è colore, o forse uno c’è, il nero, ma si scherza che dici mai Siracusando.
Nella tabella sotto invece i 6 partiti che hanno presentato rendicontazione.
Tralasciando le 44 euro di Forza Italia, che sanno di presa in giro, oggettivamente in maniera più o meno diversificata, le altre 5 liste una rendicontazione l’hanno presentata, dimostrando una correttezza sotto questo profilo da evidenziare. Certo pensare che Randazzo o Reale spendano 50 mila euro in due , e le liste di Francesco Italia tutte assieme Zero ci confonde.
Vi chiederete, adesso la corte dei conti gli farà le terga a strisce, in un paese normale dovrebbe essere così, ma in Italia è tutto divertente. Infatti se da un lato vi è l’obbligo di dichiarazione delle spese, ma puoi come visto dichiarare anche zero, dall’altro la corte dei conti non ha potere ispettivo in questa materia, in poche parole, vi abbiamo “sgamato” ma non possiamo indagare.
Ma se non può indagare la corte dei conti, la guardia di Finanza sì? Credo proprio di sì, quella può indagare sempre.
Questo articolo passerà sottotono, non conviene a nessuno tirare fuori queste cose. La stampa ufficiale non ne parla, i partiti figuriamoci, ma lo facciamo noi, un povero Blog che non avendo niente da fare rompe gli zebedei con queste minchiate, ma anche se ci sarà un lettore e dico uno che troverà interessante questa verità noi ne saremo felici.
Di seguito la prima pagina della lettera che la corte dei conti ha inviato al comune di Siracusa.
S. Bellio