Tutti i retroscena delle nuove nomine di Giunta. Tra “cuttigghi” e verità nascoste.
Finalmente è nata la nuova Giunta Italia, dopo mesi di travaglio e di trattative più o meno nascoste. Non sappiamo se questa nuova giunta sia migliore o peggiore della precedente ma notiamo uno smaliziamento di Francesco italia che sembra aver imparato a districarsi con furbizia nei meandri della politica, non sappiamo se per una crescita personale o se ha trovato strada facendo, qualche consigliere migliore dei precedenti. Detto questo se è migliorato nella gestione della politica, gli stessi risultati ancora non si sono visti nella gestione della città.
Tre sono i nuovi nomi, Maura Fontana, Cosimo Burti ed Andrea Buccheri che si aggiungono ai precedenti sopravvissuti della prima nomina (Coppa, Furnari, Granata e Genovesi) e della subentrata Rita Gentile che ha sostituito Randanzo in corsa.
Analizziamo la nomina di queste nuove entrate.
Maura Fontana
E’ stata nominata in forza ad Amo Siracusa, la lista nata dal binomio Cutrufo-Bonomo. La lista prende due seggi e vengono eletti Gaetano Favara e Carlo Torres, il primo espressione Cutrufiana ed il secondo, espressione Bonomiana, a questi quasi subito si inserisce anche Michele Mangiafico eletto nella lista civica di Reale, ma prima prestato per fare gruppo e poi evidentemente trovandosi bene rimasto in organico. Il passaggio di Amo Siracusa a sostegno dell’amministrazione Italia e della nomina di un suo componente in Giunta si vociferava da quasi subito, il primo nome che fu buttato in pasto ai “cuttighi” fu quello di Michele Mangiafico, ma tutti sapevamo che alla fine non sarebbe stato lui, anche se noi spesso siamo stati al gioco, ma in realtà vi era in atto una dolce guerra (onestamente non cruenta) tra le due anime Cutrufo-Bonomo, per intestarsi la nomina del nuovo assessore. La componente consiliare in realtà sembra molto affiatata aldilà di questo braccio di ferro. Fino ad un paio di mesi fa ci raccontavano che la nomina sarebbe dovuta spettare a Cutrufo ma la scelta di Maura Fontana invece alla fine fa pensare che l’abbia spuntata Bonomo, nomina che in ogni caso non è sgradita né a Cutrufo né ai componenti sparsi del centro destra. Infatti come è ben noto, la Fontana è stata già assessore anche in una delle giunte Bufardeci. Onestamente definire di centro-sinistra questa amministrazione ormai lo trovo alquanto ardito.
Cosimo Burti
E’ l’uomo della riappacificazione Garozzo-Italia. Francesco preso da un attimo di lucida consapevolezza delle difficoltà che viveva continuamente in città e in consiglio comunale, in questo inverno ha cercato di ricucire i rapporti con Giancarlo Garozzo, che per mesi erano stati glaciali. Cosimo Burti è la sintesi di questo rappacificamento. Onestamente lo troviamo un ottimo inserimento, per voglia, caparbietà e conoscenza della macchina amministrativa, uno che ci proverà a fare bene, ma come tutti i cavalli dovrà essere valutato a lunga corsa. Garozzo come già qualche tempo fa scrivemmo è come la nebbia di Totò e Peppino a Milano, c’è ma non si vede. Burti è anche la sintesi dei molti Garozziani non entrati nell’amministrazione della città e ne potrebbe diventare un punto di rifermento. Se poi leggiamo tutto questo in vista della nuova nascita del partito di Renzi il tutto potrebbe essere scrutato da tante angolazioni diverse, infatti in contemporanea alla scrittura del presente articolo è arrivata l’ufficialità del passaggio di Garozzo al nuovo soggetto politico di Renzi.
Andrea Buccheri
Fa parte del gruppo consiliare dei Verdi, insieme al simpatico Buonomo e al sempre incazzato Costantino, gruppo creato pochi mesi fa. I tre hanno fatto gruppo dal primo giorno di consiglio, sostenendo l’amministrazione da subito. Buccheri in poco più di un anno passa dal consiglio di quartiere, al consiglio comunale e alla giunta. La possibile nomina prima dell’adesione ai Verdi creava mugugni all’interno dei vari gruppi di centro-sinistra in quanto non si individuava la motivazione politica ad un loro inserimento in Giunta, motivazione politica che diventa forte dopo la loro adesione appunto ai Verdi. Tra le sue rubriche quelle dell’igiene urbana che sicuramente è una bella rogna. Il tempo ci dirà se sia stata una buona scelta anche se sembra probabile una rotazione dei tre nelle prossime giunte Italia.
C’è a disposizione un quarto posto in giunta, ma il sindaco sta aspettando la indicazione del Partito Democratico siracusano che allo stato attuale è un mostro con cento teste (quelle renziane si auto elimineranno da sole a breve). Fare pronostici diventerebbe azzardoso anche se, sia l’onorevole Cafeo che la pattuglia Fotiana ( sempre che non aderiscano pure loro al nuovo progetto Renziano anche se la vedo difficile) tenteranno di spuntarla, ma in corsa ce ne sono tanti altri, forse troppi.
Nessuna proposta è arrivata ai 5 stelle, sia ai Zitiani che ai Scaliani, aldilà delle indiscrezioni e alle dichiarazioni di circostanza.
Non è escluso invece in futuro un avvicinamento di Forza Italia, ma sicuramente non prima di Novembre dopo la pronuncia del Tar sul ricorso di Reale, in quel caso a fare posto in giunta ci sarebbe il sacrificio della Genovesi che nel frattempo è stata prosciugata da tutte le rubriche rilevanti. In realtà in questa direzione sembrerebbero esserci stati da tempo tanti contatti a tal punto che girava già anche il nome del nuovo assessore ma il freno sentenza Tar è stato determinante per bloccare per adesso qualsiasi iniziativa.
Voglio fare gli auguri a tutta la giunta, e invitarli a lavorare per farci sentire sempre orgogliosi della nostra città.
S. Bellio