Sfiga? Incapacità? In un anno più danni di un uragano. Nell’articolo una veloce panoramica del Ciclone Francesco.
Ormai in questa città siamo abituati a tutto, non ci sorprendiamo di nulla, sbraitiamo, a volte ironizziamo ma onestamente siamo immobili, quasi rassegnati. Nell’ultimo anno questo nostro modo di affrontare le catastrofi fantozziane che ci precipitano addosso è evidentemente ormai fuori controllo. I pasticci di Francesco Italia e la sua giunta si sommano alla sfiga naturale che ci segue come la nuvola di fantozzi. Fallisce definitivamente (tranne miracoli) il Siracusa Calcio, Francesco Italia sembra essersi impegnato parecchio per cercare di evitare questa fine ma la sensazione è che se si fosse fatto gli affari suoi ci sarebbero state più possibilità di salvataggio (non credo che il calcio rientri tra le sue passioni primarie, chiedetegli la regola del fuorigioco). Per non farci mancare niente, un complotto Russo-Salviniano impedisce a dei lavoratori di protestare davanti il loro posto di Lavoro, circostanza passata troppo sotto tono per la sua gravità e pericolosità sociale e politica, anche qui ci saremmo aspettati due paroline del Sindaco contro il prefetto e la sua ordinanza, le industrie sono a Priolo ma la maggior parte dei lavoratori sono siracusani. Si perdono una serie di finanziamenti regionali ed europei nel quasi silenzio più assoluto, come se fosse una cosa normale. Il centro-destra riesce ad organizzare unito ( e già solo questa sarebbe una notiziona) una protesta contro la tassa sul rinnovo dei loculi e riesce a portare al Pantheon oltre 300 persone , che vista l’apatia siracusana è un successone , per gettonopoli non se ne muovevano più di 30-40, per far capire quanto impopolari siano le scelte di Italia. L’amministrazione perde tutte le sfide in consiglio comunale, non gli passa da un anno nulla, gli votano contro anche i suoi, per fare un rimpasto sembra che ci stiano lavorando un gruppo di scienziati e come da noi detto “ chiu longa è a pinsata chiu longa è a minchiata” uscirà fuori qualcosa di veramente divertente. Perdono ricorsi al Tar come se non ci fosse un domani, che quasi quasi ne proponiamo uno anche noi , così tanto per infierire e guadagnarci qualcosa. Non vogliamo ritornare sulla Munnizza, sulla gestione del problema ambientale, sulla totale organizzazione dell’apparato culturale, che vive di rendita senza vere iniziative di traino, ad esclusione del fumo Granatiere , ma il fumo con una ventata scompare, l’ospedale che ormai è diventate una cinica barzelletta. Assessori che si dimettono per scappare dall’ imbarazzo di dover stare su un carro “sbragato” e senza futuro, Randazzo molla , Moschella pure, e notizia di ieri anche Lo Iacono (cosa concordata con Francesco Italia) , geniale quest’ultima decisione, si andrà a discutere il bilancio in consiglio comunale senza l’assessore al bilancio che lo ha redatto, nemmeno la nostra fervida fantasia poteva arrivare a tanta idiozia, senza parole. Divertente l’elogio infinito a Sandro Campagna per la vittoria della nazionale di pallanuoto ai mondiali, facendo finta di dimenticarsi che un anno fa era stato designato in giunta da Reale e gli era contro in campagna elettorale. Ma la memoria non conta. La gente dimentica, noi no. A proposito di “smemoratezza” , nel rimpasto di Giunta abbiamo la sensazione che questa la farà da padrone.
Abbandonato da tutti, anche dai sui più fervidi seguaci della campagna elettorale, che sui social preferiscono parlare di politica nazionale che del loro sindaco, perché è difficile trovare nella sua azione amministrative una serie di cose importanti, e, se ogni tanto ne azzecca mezza entro 24 ore arrivano 3-4 notizie funeste. Il Siracusa calcio è fallito speriamo che non faccia la stessa fine anche la Siracusa città. Il gioco a sparare contro Francesco Italia potrebbe continuare senza sosta, ricordando tutte le cose che sotto la sua gestione sono precipitate, ma siamo buoni e ci fermiamo qui.
Ahi serva Siracusa, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
LO SO CHE PUÒ SEMBRARE ASSURDO MA NOI ANCORA CI SPERIAMO CHE FRANCESCONE NOSTRO METTA DA PARTE QUEL SENSO DI PERMALOSITÀ CHE LO CIRCONDA E RICOMINCI DA CAPO, TROVANDO LE PERSONE GIUSTE E LE IDEE GIUSTE PER DARE UNA STERZATA SERIA A QUESTA CITTÀ….LO SO CHE PUÒ’ SEMBRARE ASSURDO MA NOI CI SPERIAMO.
S. BELLIO