Le confessioni segrete di una Talpa dentro l’amministrazione Italia per il rimpasto di Giunta. Edmond Dantes questo è il suo nome.
Martedì scorso in occasione della partita della nazionale italiana, avevo ospiti a casa mia il mio amico Picchio e lui avrebbe portato un’altra persona, che chiameremo Edmond Dantes. Edmond Dantes fu il modo in cui egli stesso durante la serata si ribattezzò, lui è un infiltrato nell’amministrazione Italia, uno che non ho ben capito perché in un modo o nell’altro si deve vendicare e di cosa, uno che conosce i più profondi segreti di questa amministrazione, uno che da sobrio non eravamo mai riusciti a fare parlare.
Ad accoglierli mezz’oretta prima dell’inizio della partita, quelle cose che solo a guardarle ingrassi, patatine di tutte le categorie e specie ma soprattutto la mia Bomba una caraffona ghiacciata di Martini Spritz (Martini Bianco-Prosecco-Tonica-menta-limone e ghiaccio), che in sé non è estremamente alcolico ma scende giù come acqua e dopo un po’ ti sale come dieci giri sulle montagne russe. Tutto era pronto per dirla alla Fantozzi per una di quelle serate “rutto libero”.
Il Picchio ed Edmond bevevano come se fosse acqua fresca, e nel frattempo la partita era iniziata. Le battutine “ma ti piace questa ITALIA?” , “tutto sommato questa ITALIA non è male” fino a quando prendiamo goal, e il Picchio parte con “ ITALIA cacona” , Edmond si gira verso di noi e spara: “in caso cacone” e i due scoppiarono a ridere come due imbecilli. L’alcool stava facendo il suo sporco lavoro.
Arrivò la fine del primo tempo, e lì iniziò la crivellata di domande senza nemmeno troppi giri di parole. Il Picchio: “Tu che sai tutto ma chi entrerà in Giunta? È vero che ci saranno allargamenti? È vero che Francesco è nervoso?” E da qui in poi parte a ruota libera, strascicando un po’ e a volte con frasi sibilline in un discorso che cercherò di riassumere e rendere più comprensibile.
“Dopo il rimpasto sarà un’ amministrazione arcobaleno con tutti i colori dei partiti e delle civiche che la comporranno. Ma non basteranno più i colori dell’arcobaleno, Ciccio ha bisogno di consiglieri , lo sanno tutti che da un anno li prende di cozzo e di crudo. La Parola d’ordine è: ACCOGLIENZA ma non di extra comunitari ma di scappati di casa che non vogliono restare a fare i cani per 4 anni in opposizione e che a vario modo saranno accontentati. I colori non bastano più, bisogna aggiungere uno sfondo nero a quell’arcobaleno. Poco importa se sono uomini di destra che appoggiano il DDL Pillon, poco importa se tifano in cuor loro per Salvini e Meloni o Berlusconi, poco importa. Pur di stare a galla imbarcherà tutti. Poi è macari cunfusu, un giorno dice me ne voglio scappare, se cade il governo me ne vado in Parlamento e l’altro voglio amministrare per altri 4 anni con la benedizione del suo ormai amico Benedetto, quello ex fascista ex verde ed oltre, un suo risuscitato. Tanto la gente dimentica in fretta cari amici.”
Il Picchio si avvicina a me mentre Edmond parlava, e mi sussurra all’orecchio, in evidente stato etilico: “ma non è che ci arrestano per CIRCONCISIONE di incapace”, nella mia mente un’ immagine strana che non voglio descrivere si materializza e scoppio a ridere, anche il Picchio rideva secondo me senza capire bene il perché, e durante il nostro ridere Edmond fermò il suo racconto, come se si sentì punto sul vivo. E dopo qualche secondo continuò: “ Ridete ridete , poi vedrete se dico fesserie, vogliono ricostituire in Giunta Alleanza Nazionale e il Popolo delle Libertà, tutti in una grande famiglia, devono trovare solo le PAROLE VASELLINA e poi è tutto pronto.” Io lo fermai stranito e gli chiesi: “ma che sono ste PAROLE VASELLINA?”
“ Mutu Mutu ca tu fai u babbu pi nun paiaru u daziu, le parole vasellina quelle giuste per il popolo, quelle che dovrebbero essere uno tsunami ma in quel modo invece penetrano dentro senza dolore e dopo il popolo dirà pure che gli piace.” Le parole vasellina non lo avevo mai sentito dire ma il concetto era chiaro.
A questo punto ormai l’accusa di CIRCONVENZIONE ( ma anche circoncisione andava bene) di incapace me la sarei beccata, per cui provo l’affondo: “Edmond i nomi, voglio i nomi” . Mi guardò con aria di sfida e continuò: “ I nomi tu li hai fatti, buona parte quelli sono, Ciccio ti legge e fa sorrisi come dire se trovo la talpa me la mangio fritta, i nomi quelli sono, quelli che amano Siracusa in prima linea, poi sta parlando con tutti singoli consiglieri , partiti e movimenti. Già almeno tre consiglieri eletti a destra sono seduti a sinistra, ma nessuno lo sa, manco ci basteranno le sedie in consiglio da quel lato, naturalmente si sposteranno perché improvvisamente Francesco Italia gli è apparso bellissimo, cettu cettu è quello il motivo. Tu sei l’unico che dice Vinciullo , Ciccio ci ha provato ma c’è il problema Castagnino uno che farebbe troppa figura di merda in una cosa del genere e ancora non hanno trovato le parole vasellina giuste e non so se le troveranno. Ma quello che non sai è che esiste un movimento da Forza Italia che porta diretto dentro la Giunta un nome clamoroso che si tiene segreto, persona preparata con la benedizione di Messina. E qui parte il Picchio a cui l’alcol non fa bene: “ E cettu macari i fori i chiamamu, non ci bastano i bestia siracusani ora li importiamo” Edmond ebbe un momento di lucidità e mi guardò come per dirmi “ma è mbriacu pessu” , ed io risposi con lo stesso sguardo dicendogli “invece tu si bonu”.
Insomma, alla fine uscirono pure i nomi, di tutta la prossima giunta e di chi farà le valigie ma non vogliamo mettere totalmente in difficoltà il nostro amico Edmond, ma qualcosa avete capito, forse anche più di qualcosa.
I due si addormentarono verso le 2 nel mio divano, Edmond si addormentò mentre pronunciava queste parole: “Io sarò come Edmond Dantes e vendicherò tutti (giuro non so che significa), lui lo sa che non gli passa più un altro treno come questo, di Giancarlo ce n’è uno solo” e sulla parola Giancarlo un sospiro lo accompagnò nelle braccia di Morfeo.
Alle 9 di mattina mi svegliò nel mio letto il Picchio che sembrava un personaggio della famiglia Adams, e mi fa: “dove è Edmond? “… Edmond era sparito, non rispondeva più nemmeno al telefono.
Edmond se leggi questo articolo chiamaci siamo preoccupati.
S. Bellio