A Siracusa se siamo IN UN MARE DI MERDA è tutta colpa dell’informazione. Difficile applaudire quando sei costretto a nuotarci dentro per non affogare.

Certo che riuscire nel difficile compito di mettere d’accordo tutti gli organi d ’informazione cittadina era difficile ma Francesco Italia c’è riuscito. Giornali cartacei, stampa On-line, Blog cittadini, opinionisti social vari (qualificati o meno), tutti contro l’amministrazione Italia. Forse un’unica eccezione la fa un giornale On-line con annessa radio, che non si schiera mai, credo per scelta editoriale ed è sempre filo-governativo spesso con poco contraddittorio, ma anche in questo caso non vi è un sostegno all’amministrazione ma solo un sorvolare.

Solitamente chi governa divide la stampa e gli organi informativi, qui sono riusciti a metterli tutti d’accordo. La mattina mi sveglio e faccio la conta di chi la spara più pesante contro l’amministrazione Italia, che sembra nemmeno avere gli anticorpi per difendersi da questi attacchi.

Sarebbe opportuna almeno un’operazione simpatia, perché molti elementi in giunta certo simpatici soprattutto sui social non sono, a qualcuno bisognerebbe sequestrare il telefonino e vietargli di scrivere nei social ad altri invece dargli la parola dato che sembrano assessori senza corde vocali.

E’ chiaro che esiste una certa stampa, che scriverebbe male a prescindere contro questa amministrazione perché gli sta sui cabbasisi per il fatto stesso di esistere, gli stava allo stesso modo la Giunta Garozzo (anche questa è democrazia), ma Garozzo aveva il merito di avere una parte dell’informazione che invece lo sosteneva, riconoscendogli anche una serie di meriti nella gestione della città nel difficile periodo che questa attraversava. Francesco Italia ha deciso di cambiare rotta e per cui meglio stare sulle scatole a tutti.

Quando, come dicevamo prima, la mattina andiamo alla ricerca di informazioni cittadine sui giornali cartacei e on-line e sui blog cittadini la linea è catastrofica giorno per giorno. Qualcuno in giunta invece di riflettere sulle motivazioni che portano a tutto ciò se la prende con la stampa, la stessa che poi acclamano quando si parla di attentati subiti. Prendersela con l’informazione giornalistica o con l’informazione blogger social è come prendersela con il centro analisi che ha scoperto che hai i trigliceridi alti, ed invece di curarti decidi che ti hanno sbagliato le analisi, solo che quelle analisi le fai in 30 centri diversi e tutti e 30 ti diranno che hai i trigliceridi alti ma tu continui a strafogarti di formaggi.

Non mi piace quando tutti mi dicono che siamo bravi, ma se tutti mi dicessero che siamo fessi mi preoccuperei un pochino.

Noi in fondo gli vogliamo bene a Francesco Italia, e a buona parte della giunta, spesso le nostre critiche sono rivolte ad uno sprono più che ad una bocciatura, a volte anche noi siamo stati pesanti come quel padre che rimprovera il figlio. Ma solo quando questa amministrazione si libererà della sua più grande malattia ci potrà essere una svolta, questa malattia non lo so come si chiama ma questi sono i sintomi:

Superbia, altezzosità, presunzione, orgoglio (nel senso negativo), alterigia, immodestia, boria, spocchia, sufficienza, protervia, gonfiezza, tronfiezza, atteggiamento sprezzante.

Nella vignetta abbiamo scherzosamente fatto rispondere il suo amico-nemico, Giancarlo Garozzo che gli ricorda che dopo un anno il vero dramma è la percezione della popolazione che in questo caso è peggio della percezione dell’informazione cittadina. E questo dovrebbe preoccuparlo decisamente di più. Questa dichiarazione non è mai stata fatta da Garozzo, ma da una parte della sinistra che lo ha sostenuto alle ultime elezioni amministrative sì.

Si parla a breve di rimpasto in giunta, questa volta sembra quasi tutto pronto. Ma ne parleremo prossimamente.

S. BELLIO