Il “siracusano” Arturo Belluardo, torna con il suo nuovo romanzo “Calafiore” edito Nutrimenti. Da domani 11 Aprile nelle migliori librerie.
Ritorna con il suo secondo romanzo Arturo Belluardo, dal titolo “Calafiore” edito Nutrimenti, siracusano emigrato a Roma dopo gli studi universitari, dopo il bel successo del primo libro “Minchia di Mare” di cui ci siamo occupati in questo articolo http://www.siracusandonews.it/?s=minchia+di+mare .
Nello sfondo del suo primo libro, raccontava tra le altre cose una Siracusa degli anni 70, anche in questo nuovo libro Siracusa e la sua provincia sono presenti, infatti i due protagonisti negativi (i cannibali) sono siracusani. Anche il cognome del protagonista è tipicamente siculo-siracusano ( i più attenti se ne saranno accorti).
Mi chiamo Calafiore e ho fame. Io ho fame, ho sempre fame. Ho sempre
avuto fame. Come Galactus, che si mangiava pianeti a pranzo e lune
a colazione; gli anelli di Saturno se li mangiava per aperitivo, come
fossero anelli di calamaro o di cipolla fritti, di quelli che mangi da Big
Burger, che ti ci vogliono due giorni a digerirli e hai un alito che ti
riconoscono a cinque metri di distanza.
In questo nuovo libro, Arturo Belluardo ci racconta le peripezie di un altro perdente: l’obeso, bulimico Calafiore. Ossessionato dal cibo, spinto dalla sua compagna Serena a patetici ed esilaranti tentativi di dimagrire, Calafiore percorre la sua spirale di sconfitta abbandonando amore, lavoro e casa. Cercherà il riscatto,tentando di battere il Guinness per chi mangia più tramezzini
in un quarto d’ora. Ma non ha fatto i conti con due giovani angeli della morte, due cannibali siracusani che hanno deciso di divorarlo in diretta web.
Calafiore mescola generi e linguaggi, comico e splatter, star della televisione e finanzieri truffaldini, diventando un’amara e
grottesca riflessione sulla ‘società che mangia’ fino a divorare sé stessa.
Arturo Belluardo è nato a Siracusa. Vive e lavora a Roma. Suoi racconti sono apparsi in antologie edite da Nottetempo e dal
Goethe-Institut e sulle riviste Lo Straniero, Mag O, Succedeoggi e Nazione Indiana. Con la sua opera prima, Minchia di mare (Elliot,2017) è stato finalista al POP 2017, al Premio John Fante e al Premio San Salvo.
Un libro assolutamente consigliato, da domani 11 Aprile sarà presente in tutte le migliori librerie di Italia, a Siracusa lo troverete sicuramente nella libreria Gabò in Corso Matteotti.
Il 25 Giugno, l’autore sarà nella sua Siracusa, per la presentazione del libro, vi aggiorneremo per dettagli più precisi.
S. BELLIO