Buon compleanno SiracusanDoNews. Un anno fantastico insieme a Voi.

Il 21 Febbraio 2018, pubblichiamo il nostro primo articolo e da quel momento non ci siamo fermati più. Un anno bellissimo che ci ha visti partire in sordina e diventare sempre più presenti, sempre più pressanti, sempre più stimati e onestamente sempre più letti avendo raggiunto dati di visualizzazioni  e lettura record, fuori da ogni aspettativa, quasi commoventi.

Il nostro è un Blog, abbiamo voluto che sia un Blog, nonostante le tante proposte avute in questo anno di trasformarlo in testata giornalistica abbiamo sempre rifiutato, rinunciando anche a qualche soldo ma pensando che la strada intrapresa sia quella giusta. Perché mischiarci in un mare  di testate giornalistiche on line , quando come Blog invece sei la vera novità e  puoi costruirti una fetta di mercato esclusiva? E soprattutto conservare una libertà ed una lucidità che a volte i giornali (non tutti) sembrano non riuscire a mantenere?

Ma una cosa abbiamo notato, che forse siamo riusciti a dare la sveglia a qualche giornale che nel frattempo è diventato più brioso nel modo di porsi al pubblico e questo ci piace.  Ogni tanto quando abbiamo scritto qualcosa che a qualcuno  non  piaceva ci rimproverava accusandoci di non essere una testata giornalistica non sapendo che a noi questa cosa ci inorgoglisce e soprattutto l’abbiamo scelta, anche perché la verità la può dire chiunque, un giornale , un blog, un cittadino su un post di Facebook o in Tweet , la verità arriva sempre.

Abbiamo perlustrato Siracusa, nella sua storia, nella sua cultura, nella sua memoria, cercando di farci ricordare quanto siamo fortunati di essere figli di questa straordinaria città, abbiamo cercato di tirare fuori il nostro orgoglio Aretuseo. Abbiamo buttato in campo anche tante idee per migliorare la città, cercando sempre di dare uno spunto positivo.

Ma la cosa che ci ha divertito di più fare è stata la politica cittadina. Lo abbiamo fatto con ironia, con determinazione, con tanta conoscenza sia della macchina amministrativa che dei personaggi, lo abbiamo fatto rischiando anche qualche querela, ma lo abbiamo fatto sempre con la schiena dritta, senza mai piegarci davanti a nessuno senza mai schierarsi con nessuno, non avendo nemici da attaccare o amici da difendere. Avendo come unico interesse la città.

E questo voi che ogni tanto ci leggete lo avete capito, almeno quelli più attenti, non sarete magari sempre d’accordo con noi, ma ci riconoscete l’onesta intellettuale di provare sempre a dire la verità.

I politici di questa città ci amano e ci odiano, ci amano quando parliamo degli altri e ci odiano quando parliamo di loro (tranne qualche eccezione che ci odia e basta e qualche piccolissima eccezione che ci ama a prescindere). Questo stargli con fiato sul collo gli da fastidio. Quando spuntiamo in qualche convegno mi diverto a fotografarli e farmi vedere che li fotografo, poi magari non scrivo nulla di quel convegno ma il piacere di farli impaurire non ha prezzo. Siamo riusciti a condizionare molte scelte di questa amministrazione, divertente il caso di una nomina di un delegato di quartiere praticamente firmata, e dopo un nostro articolo l’amministrazione decise di annullare tutto (anzi da quel momento non nominò più nessuno) e simpatica fu la telefonata  di un possibile assessore di un futuro rimpasto che mi supplicò di non nominarlo più come possibile candidato in giunta perché il sindaco Italia avrebbe fatto sicuramente l’opposto. Centinaia sarebbero gli aneddoti divertenti da raccontarvi ma rischierei di dilungarmi all’infinito.

Chi ci ha seguito sa quanto ci divertiamo e con quanta ironia diciamo tante verità, a volte quando siamo molto arrabbiati anche l’ironia ci viene meno, ma poi ci passa e torniamo a prenderli in giro con i nostri articoli che sono qualcosa che va oltre alla normale scrittura giornalistica ma anche con le nostre vignette che poi improvvisamente condividete e diventano virali sul web.

Abbiamo messo in luce tante cosine strane e tante ne stiamo seguendo, in alcuni casi siamo diventati molto scomodi ma crediamo che migliorare questa città si può e per cui non ci fermeranno mai.

Ringraziamo Voi che ci seguite, ringraziamo LORO che ci danno tanti spunti (in certi casi preferiremmo anche un po’ meno).

Io Silvio Bellio, ci ho messo spesso la faccia, evitando di far esporre meno gente possibile, ma devo ringraziare tutto lo staff che sta dietro le quinte ad un’organizzazione piccola ma tenace, non avrei mai potuto da solo organizzare tutto questo e soprattutto conoscere tutto ciò di cui abbiamo scritto.

Siracusandonew siete anche Voi che ci leggete e che avete capito che alla fine c’è ancora speranza di tirare fuori quell’orgoglio siracusano che spesso dimentichiamo di sbandierare al mondo.

S. BELLIO