10 mila euro per la realizzazione di un sito fantasma con una D.D. del 2014, per la Film Commission di Siracusa. Sito mai fatto, ma le somme impegnate almeno per 4 anni. La cosa potrebbe essere gravissima e vogliamo spiegazioni.

Quello di cui vi parleremo oggi, ci trova alquanto stupiti, impreparati, sconcertati e nello stesso tempo aperti a qualsiasi tipo di risposta, perché noi di risposte non ne abbiamo trovate.

I FATTI

Nel 30 Dicembre 2014, una determina dirigenziale a firma della Dr.ssa Garufi, dirigente delle politiche Culturali-Turismo-Spettacolo del comune di Siracusa in cui era Assessore l’attuale sindaco di Siracusa Francesco Italia, su iniziativa del responsabile del servizio Dr.ssa Reale Annamaria, autorizzava la spesa di € 10.000 (diecimila euro) per la realizzazione del sito della Siracusa Film Commission affidandolo alla Ditta Globalsystem Milano Srl. Questa determina è facilmente consultabile da parte di tutti, basta andare nel sito del comune, cliccare su Albo Pretorio, cliccare su Archivio Atti, poi su archivio Determine e scrivere Anno 2014 Numero atto 267. Infatti si tratta della Determina Dirigenziale N.267 del 30/12/2014. L’atto è immediatamente esecutivo. Ma per agevolarvi il compito ve lo linkiamo:   https://albopretorio.comune.siracusa.it/JSFService/faces/segreteria/SEGR_determineAP.xhtml;jsessionid=DEC3A9F861981E00222B51EDD778F7D7

 

ANALISI DEI FATTI

Trascorsi oltre 4 anni da questa determina, il sito della Siracusa Film Commission non esiste. La Globalsystem Milano Srl aveva protocollato la proposta di realizzazione e gestione del sito il 30/12/2014 cioè la stessa data in cui è datata la stessa Determina. La cosa lascia un po’ perplessi ma non quanto la considerazione che Diecimila euro per la realizzazione e gestione di un sito parzialmente dinamico, sembrano una somma spropositata rispetto ai prezzi di mercato  siciliano. Un sito di questo tipo non ha un costo di realizzazione superiore alle 1500 euro, realizzato da qualsiasi società locale e la sua gestione annua non può superare le 3000 euro annue, quest’ultima cifra non è a caso, infatti questa società gestisce il sito dell’Inda e lo gestisce con 3000 euro annue (dato 2017 come da figura). Nel frattempo, infatti la società in questione si è evidentemente trasformata da Srl in Spa, rimanendo invariate le sedi di Milano e anche quella di Siracusa, infatti la stessa società ha sede anche a Siracusa.

 

Per cui ricapitolando, l’assessorato alle politiche culturali su iniziativa della responsabile del servizio Dr.ssa Reale Annamaria, e a firma della dirigente Dr.ssa Garufi e con lo sta bene dell’attuale sindaco Francesco italia, allora assessore al ramo, autorizzano 10 mila euro per realizzazione e gestione del sito della Film Commission Siracusa, con una determina dirigenziale datata con la stessa data di protocollo della proposta della società GlobalSystem e con una valutazione economica del tutto a nostro avviso spropositata. Resta da parte nostra anche il dubbio se per questo tipo di situazioni si possa assegnare direttamente questo servizio o necessiti  una regolare gara, ma su questo non aggiungiamo altro perché non ne siamo certi. Risultato finale dopo 4 anni questo sito non ha mai preso vita.

Domanda, perché? A questo non abbiamo risposta. Ma una cosa l’abbiamo verificata,  e cioè se questa società sia sta liquidata per questo lavoro. E lì si aprono altri misteri tutti siracusani.

Cercando di far capire a chi non è avvezzo agli iter burocratici di un’amministrazione locale, cerchiamo di spiegarvi come si svolge il tutto in maniera più semplice possibile.

Verificata la necessità di un servizio un dirigente può valutare con determina dirigenziale di farlo nascere, autorizzandone la spesa, e facendo il cosiddetto impegno di spesa. Infatti il dirigente verifica che nel capitolo di spesa  del bilancio ci siano i soldi e li toglie da quel capitolo e li impegna per la realizzazione di quanto ha in progetto, mettendoli in un cassetto (virtuale) in una sorta di limbo, questi soldi dopo che il servizio sarà realizzato saranno presi da quel cassetto virtuale, per cui da quel limbo e consegnati alla ditta che ha svolto il suo lavoro. Fin quando la ditta non svolge il suo lavoro quei soldi resteranno in quel limbo e in quel cassetto virtuale. Il buonsenso dice che naturalmente dopo un po’ di tempo se la ditta quel lavoro non lo svolge quei soldi debbano ritornare a disposizione della comunità. Per cui se dopo 4 anni la ditta che aveva quell’incarico non lo ha realizzato, i soldi sarebbero dovuti ritornare a far parte del bilancio ordinario. Abbiamo verificato e con certezza sappiamo che fino a settembre-ottobre del 2018 quei soldi erano ancor impegnati per quel progetto, cioè dopo 4 anni il comune aveva 10 mila euro inutilizzati e impegnati per una cosa che a questo punto non so se mai si farà o non so che cosa sia successo, bloccati in un limbo, soldi della comunità che non possono essere né spesi né impegnati per altro. Infatti, ancora spuntava quell’impegno di spesa non liquidato.

 

CONCLUSIONI

Partendo dal fatto che una Film Commission senza sito internet è una vergogna e un non senso, tutte le Film Commission anche le più piccole sono partite proprio da un sito internet istituzionale e per cui  l’idea di base era ottima, qualcuno ci aiuti a capire e a rispondere alle seguenti domande.

  • Per la realizzazione di un sito istituzionale basta una determina dirigenziale o ci vorrebbe regolare gara di appalto?
  • Chi ha fatto la valutazione che 10 mila euro per la realizzazione e gestione di un sito di quel tipo siano una spesa congrua?
  • Come mai una determina dirigenziale ha la stessa data del protocollo della proposta della società che poi deve svolgere quel servizio?
  • Come mai una società che con una determina dirigenziale di questo tipo ha un assegno circolare (convenientissimo) poi non svolge il lavoro assegnatole? Come mai non ci sono penali? Come mai il lavoro non è stato svolto?
  • Come mai dopo 4 anni esiste ancora in vita (fino a settembre 2018 sicuro) l’impegno di spesa per la realizzazione di quanto descritto e questi soldi restano immobilizzati in un limbo inutile?
  • Quando sarà fatto il sito della Siracusa Film Commission, a questo punto presumo con altro iter, che diventa indiscutibilmente fondamentale per la operatività della Film Commission siracusana?

 

Questa volta, l’ex assessore Francesco Italia attuale sindaco di Siracusa , mi deve rispondere come mi dovrà rispondere l’attuale assessore di riferimento Fabio Granata. Parliamo di soldi pubblici, parliamo di servizi importanti per la collettività e lo sviluppo turistico. Parliamo di trasparenza.

Io non ci ho capito niente, queste sei domande però meritano risposta tutte e sei.

S. BELLIO