Entrati nel sesto mese diamo i VOTI al Sindaco di Siracusa Italia e alla sua Giunta e siccome si avvicina Natale siamo stati buoni.

SIAMO ENTRATI NEL SESTO MESE DI AMMINISTRAZIONE ITALIA, E NOI VOGLIAMO DARE I VOTI AD UN SINDACO ED UNA GIUNTA, VOLENTEROSA  MA CHE FINO ADESSO NON CI HA TOTALMENTE CONVINTO, MA CONTINUIAMO A TIFARE PER LEI, PERCHE’ TIFARE PER LEI SIGNIFICA TIFARE PER LA CITTA’.

Restano in bilico i vari ricorsi al Tar che potrebbero creare anche cataclismi, ma in attesa del 13 dicembre una valutazione ci piace farla. Ammettiamo che in alcuni casi siamo stati anche buoni, perché dietro inefficienze ci sono spesso problematiche enormi che il cittadino non sempre conosce.

 

Pierpaolo Coppa, VOTO  5

Assessore a: Ambiente; Servizio di igiene urbana; Lavori pubblici; Servizio idrico integrato; Politiche scolastiche; Informatizzazione.

E’ l’assessore più criticato della giunta Italia, più che altro perché ha le rubriche più problematiche. La domanda è, sono le rubriche complicate e lui dovrebbe essere la soluzione o è lui il problema delle rubriche problematiche? Onestamente credo la prima, noi lo abbiamo abbondantemente preso in giro, forse più di tutti e lui in una sola occasione ci ha chiamato, sempre con un fare da signore che abbiamo apprezzato. Persona a detta di tutti molto qualificata, ma a volte anche se sei la Pellegrini, in un mare in burrasca rischi di annegare. Il 5 è un voto di stima e di speranza, sarà sicuramente confermato in un eventuale rimpasto a Gennaio. Da siracusano tifo per lui, anche se credo che per molte problematiche (asili, igiene urbana, lavori pubblici) ci sarà molto da lavorare. Forza COPPANIC.

 

Nicola Lo Iacono, VOTO  4,5

Assessore a: Bilancio; Tributi; Patrimonio; Politiche sportive; Società ed enti partecipati.

Credo che sia il meno esperto della giunta e che il Bilancio sia proprio la causa di molte problematiche inerenti i maggiori caos cittadini. Lo vediamo lento e impacciato in questo compito. A breve proprio il Bilancio diventerà il protagonista in consiglio comunale, per adesso infatti il comune sta operando con i soldi dei monopoli. Grave non aver inviato in tempo a tutti i cittadini le cartelle TARI, motivo che avvalora una certa disorganizzazione nel comparto Tributi. Il Voto nasce onestamente da una nostra sensazione più che su fatti reali, infatti la prova del nove sarà esattamente a breve. Non dovrebbe essere tra gli assessori coinvolti in un eventuale rimpasto. TI ASPETTIAMO AL VARCO.

 

Giusy Genovesi, VOTO S.V. (SENZA VOTO)

assessore a: Urbanistica; Decoro urbano; Protezione civile; Risorse mare.

Il suo è un assessorato semplice, ma nello stesso tempo importante. Ci è sembrata come l’alunna che preferisce stare all’ultimo banco, nascosta dietro le teste degli altri alunni per non dare nell’occhio. Da rivedere e oggettivamente ingiudicabile. Non dovrebbe essere tra gli assessori coinvolti in un eventuale rimpasto anche se non è da escluderlo totalmente. IMBOSCATA.

 

Giovanni Randazzo, vicesindaco, 5,5

Assessore a: Politiche comunitarie; Politiche per l’innovazione, l’economia solidale e il dialogo interculturale; Polizia municipale; Mobilità e trasporti; Legalità, trasparenza e anticorruzione; Rapporti con la Città.

Il suo è un voto di stima. Gli vogliamo tutti bene e onestamente lui si fa voler bene. Ma poco crediamo abbia inciso nell’attività dell’amministrazione. E’ uno che ci mette sempre la faccia e questo gli fa onore, ma potrebbe dare molto di più. Non è tra i possibili sostituti in un rimpasto, tranne che sia proprio lui a decidere di lasciare. MA CU TU FICI FARI.

 

Alessandra Furnari, VOTO 6

Assessore a: Pari opportunità sociali; Affari legali; Servizi cimiteriali.

Essere assessore ai servizi sociali e non far parlare di sé in negativo in un periodo di forte crisi sociale ed economica già è un traguardo importante. Risolto con intelligenza il problema Agnes e si muove qualcosa per il cimitero dopo anni di abbandono. Perdonata per lo scivolone patrocini a tutti, la riteniamo la migliore per adesso della giunta. Intoccabile in eventuali rimpasti. FATINA MAGICA MA ALLEGGIU CA COCACOLA.

 

Fabio Moschella, VOTO 4

Assessore a: Attività produttive; Mercati; Sanità; Agricoltura e pesca; Servizi alla Città.

Bocciato su tutta la linea. Uomo di esperienza ma che incide in maniera estremante molle su tutto. In una città piena di problemi abbiamo bisogno di un dinamismo che certo lui non ha. Crediamo lo stiano mollando anche i consiglieri comunali che lo avevano sostenuto e promosso per la sua nomina ad assessore. In un eventuale rimpasto sarà uno dei primi ad essere messo in forte discussione. BOCCIATO.

 

Fabio Granata, VOTO 6

Assessore a: Politiche per la valorizzazione del territorio, lo sviluppo culturale e l’incoming; Tutela animali e fauna urbana.

Per molti potrebbe essere una sorpresa il mio voto, date le forti critiche che in questi mesi ho mosso contro l’assessore Granata, ma in realtà chi ha letto con attenzione avrà notato che  non abbiamo mai criticato l’operato amministrativo dello stesso, ma solo il suo modo di essere. Lo abbiamo definito bugiardo, perché crediamo che lo sia, ma non possiamo definirlo incapace perché crediamo che non lo sia. Lo contrasteremo per il suo carattere e le sue bugie ma diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Senza un euro in bilancio si inventa cose, più o meno buone e utili, ma crea un dinamismo che è l’opposto di Moschella. Per primo ho firmato la petizione contro i miasmi industriali e ho apprezzato iniziative tipo la rinascita di villa Reimann (anche se su questa cosa faremo presto un articolo per evidenziarne criticità). Nel mezzo c’è tanta fuffa, ma nel periodo di vacche magre anche la fuffa fa sostanza. Insieme a Moschella uno degli assessori possibili da sostituire in giunta è proprio lui, non avendo consiglieri comunali che ne sostengono la posizione. GRANOCCHIO, MA SI SALVA.

 

 

Francesco Italia, Sindaco VOTO 5

Dovrei dargli 4, ma non me la sento, troppe le giustificazioni di un inizio legislatura funesto, di cui però dobbiamo dargli delle colpe gravi. Sparisce totalmente dai radar della comunicazione. Si fa vedere in giro solo per eventi di inaugurazioni, feste, convegni, centenari e manifestazioni varie. Non si vede una mano ferma di gestione della cosa pubblica, la barca sembra avere un timone bloccato sempre avanti, ma così si imbarca spesso acqua. I numeri in consiglio comunale diventano sempre meno, per questo dovrà per forza fare un rimpasto a Gennaio. Il 5 è un voto di stima, di incoraggiamento, il ragazzo è in gamba ma dobbiamo sperare in una inversione di rotta seria. Qualche cambiamento lo trovo necessario, ma non quello che la pressione del consiglio comunale lo porteranno a fare, ma quello di una scelta di collaboratori più attenti ed una comunicazione più accurata, togliendo anche qualche fardello dal capo di gabinetto che per molti oggi è diventato il vero riflesso del sindaco. Qualcuno parla anche di un dialogo con Garozzo per entrare più attivamente nella vita amministrativa dell’ente, ma l’ex sindaco sembra per adesso prendere tempo. QUANTO ERA BELLO FARE L’ASSESSORE, MA ORA PEDALA FRANCESCO, PEDALA.

 

Dopo il 13 Dicembre vi riveleremo tutti i movimenti (e sono tantissimi) che si celano nel palazzo per il rimpasto di GIUNTA di Gennaio. Noi li teniamo veramente d’occhio e sappiamo tutto!

S. BELLIO