Trigilio contro Trigilio, parla a nome dei consiglieri 5 Stelle siracusani, votando in un modo e poi dichiarando altro.

Il movimento 5 stelle di Siracusa , in aula vota compatto con tutto il consiglio , tranne Forza Italia, per il mantenimento dell’ospedale alla Pizzuta, votando a tal proposito tutte le deliberazioni che vanno su quella linea, che di fatto  confermano il nuovo ospedale alla Pizzuta, compreso l’emendamento del consigliere Gradenigo che prevede la realizzazione di infrastrutture che favoriscano i paesi della provincia a raggiungere l’ipotetico ospedale.

Ma poi l’indomani ecco le dichiarazioni del consigliere Triglio su FacebooK :

“Non mi fa impazzire l’idea dell’Ospedale alla Pizzuta.
A noi M5S la proposta non va proprio giù….ma questo si sa da tempo….
Personalmente preferisco in città ma vicino ad uno snodo autostradale così da essere accessibile anche a tutta la provincia.
Palazzolo, Buscemi, Cassaro, Ferla, Canicattini Buccheri, Floridia, Solarino,Sortino, Melilli … tanto per fare un esempio.
Ed a voi piace l’idea di costruirlo li?
Voglio conoscere la vostra opinione.”

Voti per creare le infrastrutture che porterebbero i cittadini della provincia in un ospedale alla Pizzuta ma non sei d’accordo all’ospedale alla Pizzuta? Sindrome Bordeline?

Uno che fa queste dichiarazioni social, in aula consiliare si sarebbe dovuto legare alla sedia per impedire la conferma della scelta della Pizzuta come area idonea per la realizzazione del nuovo ospedale, invece vota e votano tutti in linea con la conferma. E queste dichiarazioni social non cozzano con l’indicazione del loro leader Genio Assoluto  Stefano Zito che individuava l’area della Mazzarrona come luogo idoneo per la realizzazione del nuovo ospedale, o la Mazzarrona improvvisamente si è spostata in uno snodo autostradale? 

Il capogruppo parla veramente a nome di tutti i 5 consiglieri del movimento? Il consigliere non sapeva cosa votavano in aula?

Il nostro TONINELLI siracusano, troverà un modo molto 5 stelle di risponderci oggi, ma tanto domani sarà un altro giorno e poi si vedrà.

S.BELLIO