Di Maio e Salvini a Siracusa? No, ci Fanculizzano e vanno ovunque in Sicilia tranne che da noi. Perché? Proviamo a capirlo…
PERCHÉ Luigi Di Maio e Matteo Salvini, entrambi decidono disertare i comizi e la presenza a Siracusa città?
Noi Sabato con un nostro articolo avevamo lodato le due iniziative, facendo capire che loro oggi hanno due leader politici e gli altri partiti per fare un po’ di numeri si sarebbero dovuti inventare altri tipi di eventi. Siamo stati prontamente smentiti. I due leader in realtà esistono solo che hanno deciso di non cagarci di striscio. La cosa tremenda è che entrambi scendono in Sicilia, entrambi stanno a meno di 1 ora da Siracusa, Salvini a Pozzallo e Di Maio a Catania, girano anche altre zone limitrofe, ma non gli frulla per la testa quell’idea malsana di pensare: “andiamo a dire due parole per quei due nostri candidati a sindaco in quella città BABBA”. E sì è inutile siamo e restiamo la città BABBA.
I militanti troveranno mille scuse per giustificare l’accaduto, ormai sono Istituzionali, ma fissare un comizio e poi nella stessa giornata annullarlo per andare altrove ad un’ora di distanza, almeno lo trovo IRRISPETTOSO per i cittadini di quella città.
Ma perché non vengono a Siracusa?
Chiaramente gli impegni istituzionali possono essere un alibi anche se molto discutibile e soprattutto poco credibile. In realtà decidono entrambi di disertare Siracusa per due sostanziali motivi:
SALVINI, il suo candidato a Siracusa, Ciccio Midolo è oggettivamente debole e rischia molto seriamente di non arrivare al 5% e non entrare con la lista nemmeno in consiglio comunale e Siracusa oggettivamente aldilà del PRIMA I SIRACUSANI di Midolo non esprime certo un’emergenza immigrati e sicuramente i cittadini non vivono questa cosa come un problema primario, ma magari tanto lo dici che qualcuno inizia a pensare che lo sia.
DI MAIO, la sua candidata a Sindaco a Siracusa, Silvia Russoniello è oggettivamente debole, nonostante il movimento qualche piccola possibilità di trascinarsela nonostante tutto al ballottaggio(se mai ci sarà un ballottaggio) potrebbe averlo, ma evidentemente o non ci credono nemmeno molto loro stessi o Siracusa conta come il due di coppe con la briscola a mazze. Per cui si preferisce riempire Catania che sicuramente da più visibilità della città BABBA.
Sotto questo aspetto Siracusa dovrebbe pretendere più rispetto. E soprattutto più rispetto dovrebbero pretenderlo i sostenitori di questi due partiti-movimenti. Magari qualcuno si era pure programmato la Domenica in funzione di questi due eventi. Ma solitamente i sostenitori di movimenti come questi sono un po’ come quella donna maltrattata dal marito che invece di denunciarlo gli trova mille scuse: “era nervoso, non lo farà più, tutto sommato è una brava persona” e per nascondere i lividi inventa tante scuse, la più classica “sono caduta dalle scale”. Ecco, oggi Midolo e la Russoniello sono caduti dalla scala. La stessa scala in cui noi li avevamo messi in Alto Sabato, lodando le due iniziative.
E’ tristemente inutile ma restiamo sempre la città BABBA, ormai ci siamo quasi affezionati e un po’ come gli scemi del villaggio non facciamo nemmeno caso agli schiaffi che ci arrivano da tutte le parti.
UN PO’ DI ORGOGLIO OGNI TANTO NON CI FAREBBE MALE.
S.BELLIO