I tanti abbandoni del Movimento 5 Stelle siracusano e la strana “attrazione” verso Fabio Granata

Mentre da un lato scende ufficialmente in campo la candidata sindaca di Siracusa per il Movimento 5 Stelle, scelta dal Genio Assoluto Onorevole Stefano Zito, Silvia Russoniello, che ogni volta che la guardo mi esprime tenerezza, e non credo che riuscirò mai a criticarla veramente perché mi sembrerebbe di prendermela con una bimba che non sa quello che fa e per cui mi diverte di più affrontare il Genio Assoluto , che lui sa sicuramente quello fa, dall’altro lato tante defezioni hanno visto negli ultimi mesi il Movimento 5 Stelle siracusano, a cui il “o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra” non è piaciuto,  dal tutto “Fare” Salvatore Russo approdato prima da Vinciullo e poi passato a Reale, al Bimbone Americano Giovanni Napolitano anch’esso sbarcato  prima da Vinciullo per poi passare alla lega (per un attimo ho avuto il sospetto che Vinciullo rilasciasse i visti di espatrio del Movimento 5 Stelle) ed ultimo l’ingegnere Giuseppe Raimondi passato nelle file di Granata (questo stranamente prima non è passato da Vinciullo), ma sono tantissimi i simpatizzanti del Movimento che delusi per la politica Nazionale ma tanti soprattutto da quella locale che in questa tornata non voteranno il Movimento 5 Stelle e si sta verificando uno strano caso mediatico che porta moltissimi di essi (chiaramente non tutti) a guardare con molto interesse la candidatura di Fabio Granata a sindaco di Siracusa il quale con  il suo “appeal” e il suo andare “oltre”, se ne sta tirando un bel po’ dalla sua parte. Analizzando brevemente il fenomeno credo che si possa sintetizzare in tre punti: 1) la forte presenza mediatica e di rete, cosa che li accomuna col Movimento 5 Stelle; 2) la non simpatia col PD e tanto meno con l’area che appoggia Reale, per cui un po’ per esclusione; 3) la convergenza di alcune tematiche programmatiche;

Ed ecco che Fabio Granata diventa il punto di sfogo di molti di essi, un punto di approdo in qualche caso temporaneo e in qualche altro a tempo indeterminato ma che rappresenta una valida alternativa in cui molti ideali Pentastellati trovano convergenza a partire dalla tematica della legalità.

Io non so se Granata con le sue due liste possa veramente combattere con le truppe cammellate degli altri schieramenti, sicuramente ci sta provando, ma sicuramente in caso di ballottaggio (dove uno dei due candidati non fosse lui) potrà essere determinante per la vittoria o sconfitta di uno dei due contendenti e questo lo tiene in forte considerazioni da tutte le parti, infatti in un modo o nell’altro se lo tengono buono tutti, consapevoli che potrebbe diventare l’ago della bilancia.

Termino con un piccolo sfogo, ogni volta che scrivo qualcosa del Movimento 5 Stelle, mi arrivano insulti e offese (anche privatamente) da ogni dove, questo Blog è dati alla mano il più seguito in città anche perché non si è mai schierato con nessuno ed ha cercato a volte con ironia a volte con cruda determinazione di dire solo la verità per il bene di Siracusa. Imparate a rispondere a tono e con ironia c’è molto di buono nel Movimento 5 Stelle che viene  sovente vanificato dall’arroganza e dalla sufficienza di alcuni elementi, che spesso senza il ventriloquo dietro poi dicono “Minchiate” e fanno le figurine che non è nemmeno giusto che facciano. La politica è anche storia, confronto, dialettica ironica e intelligente. La politica è anche preparazione e conoscenza del sistema amministrativo, agli ultimi due Grillini che dal vivo mi blateravano di cose fantomatiche da fare per la città (uno dei quali è candidato al consiglio comunale) gli chiesi a bruciapelo: “che competenze ha un consiglio comunale?” e mi guardarono come se gli avessi parlato della scissione dell’atomo a freddo, li salutai e me ne andai.

In vero l’80% dei candidati di tutti i partiti non avrebbero saputo rispondere a questa domanda, ma almeno non hanno la supponenza di sapere tutto e di essere l’unica soluzione possibile per salvare la città.

 

S.BELLIO