Centro Sinistra siracusano nel braccio di ferro psicologico di due aree. Individuato il nemico (Reale) bisogna individuare il comandante.
Tregua nell’area del centro sinistra siracusano, tutti concordi nel dover trovare un punto di sintesi per non consegnare la città alla destra. Sembrerebbe nascere un patto anti-Reale, che tutti in quell’area vorrebbero, dai Fotiani ai Garozziani e un po’ tutte le anime che orbitano nel centro sinistra. Ma se esiste ora un nemico comune da battere e questo può diventare il vero punto di unione, quello che non si è ancora individuato è chi debba essere il comandante di questa difficile battaglia. Chi farà un passo indietro? Il sindaco uscente Giancarlo Garozzo, che intanto ha fatto uscire due liste che teoricamente dovrebbero essere a suo sostegno, sembra poco propenso a passi indietro, anche perché ritiene legittimo che sia la popolazione a dovere giudicare il suo operato con il voto. L’altra parte del centro sinistra che ha incoronato Moschella come possibile candidato a sindaco, dopo 3 anni di insulti a Garozzo, non credo possa tornare indietro e accettare la sua candidatura. Insieme potrebbero anche essere seriamente competitivi, con 5-6 liste da mettere sul piatto della competizione, ma chi farà il passo indietro? C’è pure una seconda ipotesi, che si trovi la sintesi con un nome NUOVO, e che sia gradito da tutti, anche se per adesso questa figura non è stata individuata.
Un braccio di ferro che punta adesso più che sulla forza, sulla psicologia e sulla capacità di tenere duro fino alla fine.
Le parti si stanno parlando. Il tempo stringe. Qualche colpo di scena potrebbe anche essere ancora possibile. E siamo tutti in trepida attesa.
Riflessione del mattino. Ma se farete pace perché avete individuato un nemico, e se individuato un sindaco questo dovesse anche vincere, ci dobbiamo aspettare altri 5 anni di litigi come i bimbi dell’asilo? Ci dobbiamo aspettare 5 anni di lotte intestine? Non è che vincendo e il nemico non ci sarà più, ridiventerete voi i nemici? Spiegate anche questo alla gente, se ci riuscite.
E ricordatevi sempre Di FARCI SENTIRE ORGOGLIOSI DI ESSERE SIRACUSANI.
IL PICCHIO