Chapeau Mister Milazzo, quando la dignità supera ogni convenienza personale.
Chapeau a Massimo Milazzo, che preferisce lasciare invece di addivenire a compromessi che sarebbero andati contro la logica che aveva dato vita a questa aggregazione elettorale. Conosco poco l’avvocato Massimo Milazzo, ma per quel poco che ho avuto modo di conoscerlo dietro c’erano veramente dei contenuti importanti e sicuro non vi era nessuna mira POLTRONARA.
Del suo messaggio del ritiro ufficiale della sua candidatura e sembrerebbe anche della lista, voglio evidenziare un passaggio:
“Poiché le poltrone non mi interessano come insegna la mia storia e poiché questa campagna elettorale per la scelta del Sindaco e del Consiglio Comunale non lascia presagire nulla di buono per la città, atteso che manca dappertutto un serio collante politico/programmatico e che l’unico legaccio raffazzonato che tiene insieme le forze politiche è quello della sommatoria di liste e possibili voti, ho deciso che dignità personale e coerenza politica impongono sia di non saltare su uno dei tanti carri elettorali sia di sottrarsi ad una poco edificante campagna elettorale che partorirà soltanto rappresentanti litigiosi e incapaci di comprendersi e di lavorare insieme sulle tante necessità di Siracusa.”
Lette queste parole dovrebbe partire una standing ovation e andarlo a prendere a casa e pregarlo di candidarsi, ma quante verità ci siano in queste parole, vi assicuro che pochi possono veramente capirlo.
Intanto ieri si aggiravano in giro per la città i candidati della sua lista in cerca di una nuova dimora dove potersi andare a confrontare, alcuni invece avrebbero deciso di rinunciare anche alla propria candidatura al consiglio comunale, uno tra questi è il suo amico Fabio Rodante.
Certo che in questa pre-campagna elettorale in cui lo schifo da tutte le direzioni sta venendo a galla, e quasi tutti i personaggi dimostrano di non avere nessuna faccia, anzi una sì, un gesto del genere ci spiazza ma nello stesso tempo ci preoccupa, perchè in quelle parole di commiato ho visto una proiezione di Siracusa veramente preoccupante.
Ci ripensi avvocato Milazzo, ci ripensi. Non scriveremo almeno noi, che era una strategia o qualsiasi cosa del genere, perchè se con gli anni ho imparato qualcosa è quello di riconoscere la sincerità e le sue erano parole sincere . Ci ripensi…
S.BELLIO